Un insegnante di una scuola superiore di Seattle è stato sospeso per aver indossato un costume di Halloween a scuola, ha detto la stazione TV KIRO7.
L’insegnante Peter Colino indossava una maschera, abiti da basket con il leggendario numero 23 di Michael Jordan e guanti neri.
Peter ha detto di aver indossato lo stesso costume di Halloween per 18 anni come modo per motivare gli studenti della sua classe.
Dice agli studenti che Jordan li andrà a trovare e il giorno dopo arriva a scuola vestito come la star del basket.
Durante la lezione fa guardare dei video sui momenti migliori della carriera del giocatore.
“Per me lui è il migliore atleta di tutti i tempi e il mio scopo è di onorare Michael Jordan,” ha detto Peter alla stazione locale KIRO7.
Molti però non hanno apprezzato il costume.
Una mamma, che ha chiesto di rimanere anonima, si è lamentata con la scuola dopo aver visto un video su Peter. Aveva avuto il video da suo figlio e ne aveva mandato le immagini al giornale The Stranger.
“Non mi ha mai scritto mentre era a scuola, ma mi ha mandato la foto e ne sono rimasta sconvolta,” ha detto la mamma a The Stranger, poi ha proseguito: “Non potevo neanche credere ad una regressione del giudizio.”
Il preside ha parlato con Peter e gli ha chiesto di togliersi la maschera per la restante parte del giorno.
“Le scuole pubbliche di Seattle non tollerano e non ammettono comportamenti del personale che rafforzino pregiudizi e stereotipi razziali. Noi prendiamo il nostro impegno molto sul serio. Non possiamo parlare di questioni del personale, ma stiamo indagando e prendendo provvedimenti,” ha scritto la scuola in una dichiarazione.
Tuttavia, alcuni studenti non hanno visto alcun problema con il costume di Peter.
“Ho riso, era divertente. Non ci ho fatto caso, a me sembrava bello,” ha detto Dillon Mahone, uno dei suoi studenti, a KIRO7.
Il giorno dopo Peter si è scusato e ha parlato con loro della questione delle razze e del colore della pelle.
Ha parlato dei suoi sentimenti riguardo la decisione della scuola di sospenderlo fino a nuovo ordine.
“La parte difficile per me è che ho sempre fatto del bene a tentare di raggruppare le persone. Io insegno a ragazzi con qualunque tipo di passato e come insegnante sono sempre stato rispettato e sono piaciuto a tutti,” ha detto Peter.
Peter ha incontrato anche la Black Student Union per scusarsi.
“Possiamo tutti imparare da questo fatto e ora le persone sanno che queste cose non dovrebbero succedere. Spero che in futuro non succeda più,” ha detto il vice-presidente dell’unione Eden Gevremariam.
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