10 morsi di insetti comuni che tutti dovrebbero imparare a riconoscere

Prima o poi nel corso della vita tutti quanti veniamo punti o morsi da un insetto. A molte persone capita tutte le estati.

È molto più comune che accada nei periodi caldi, ma in ogni caso può essere difficile capire esattamente di cosa si è stati vittima, questo a meno che si veda il colpevole in atto, ovviamente.

Alcuni morsi infetti possono anche diventare piuttosto seri, causare gonfiori, danni della pelle e forti pruriti. La maggior parte dei morsi di insetti comuni sono innocui, mentre altri possono potenzialmente trasferire batteri e malattie.

Detto questo, è perciò importante avere idea di cosa ci abbia punto/morso esattamente e cosa dobbiamo fare per porre rimedio ai sintomi.

Ecco qui una piccola guida per aiutarvi a scoprire qual è l’insetto che vi sta dando fastidio…

Calabroni

Esseri punti da un calabrone non è per niente divertente. Dopo la puntura l’area interessata spesso è rossa e molto gonfia. Sulla pelle possono crearsi delle vesciche e rinfrescare la zona può dare sollievo.

In alcuni casi, la puntura di calabrone può causare una reazione allergica scatenata dal nostro stesso sistema immunitario.

Se iniziate a sentire la pancia fredda o intorpidita, le vostre labbra assumono una sfumatura blu e il respiro è affaticato, contattate subito il medico.

Api

Se siete stati punti da un’ape, la pelle attorno alla puntura può arrossarsi e gonfiarsi. Dopo un po’ di tempo può anche dare prurito.

Il primo giorno dopo la puntura il gonfiore può aumentare e il dolore può diffondersi ad ondate attorno all’area. Le punture d’ape solitamente sono innocue a lungo termine, e ammesso che non vi sentiate male, potete aspettare finché i sintomi non spariscono.

Tuttavia, è molto importante rimuovere il pungiglione per prevenire che altro veleno entri nel vostro corpo. Per i migliori risultati, tirate via il pungiglione con le unghie o con un piccolo strumento come un coltellino.

Vespe

Forse la più nota tra tutti, la vespa lascia una puntura simile al morso di altri insetti. L’area può arrossarsi e gonfiarsi e la vittima proverà molto dolore e potenzialmente un terribile prurito.

In alcuni casi può anche sanguinare. Diversamente dalle api, le vespe possono pungere più volte, perciò è molto importante sapere se si è allergici oppure no.

Zanzare

Molte persone conoscono bene le punture di zanzara, ma quando ce ne sono più di una insieme è difficile riconoscere quale sia la puntura di un insetto e quale di un altro.

Le punture di zanzara sono macchie rosse e gonfie, di solito grandi come un mirtillo. Alle zanzare piace succhiare il sangue dove la pelle è sottile e per loro è più semplice raggiungere i vasi sanguigni. Quando si cibano, iniettano la loro saliva nel nostro corpo causando torpore nella zona interessata che ci rende difficile accorgerci che ci stanno pungendo.

Zecche

Coloro che vengono morsi da una zecca, spesso non sanno neanche che è successo. Tuttavia, se siete stai morsi, potete aspettarvi che compaia una macchia rossa attorno alla zona in cui si trovava la zecca.

Di solito la macchia non è più grande di qualche centimetro di diametro, e non è insolito trovare un piccolo bozzolo rosso al centro, che è il punto in cui si è cibata la zecca.

Pulci

I morsi delle pulci sono difficili da auto-diagnosticare, perché vengono spesso confusi con reazioni allergiche e punture di zanzara. Ma diversamente dalle punture di zanzara, questi morsi possono essere dolorosi ed estremamente pruriginosi.

Le pulci di solito mordono le gambe delle persone che dormono; possono mordere più volte in una sola “seduta”, perciò spesso si crea un disegno tra i vari morsi con un buco di 1-2 cm tra uno e l’altro.

Formiche

La maggior parte delle formiche non sono una minaccia per gli umani. Tuttavia, le formiche rosse sono molto comuni ovunque e sono note per i loro morsi dolorosi. A volte possono anche creare delle cicatrici!

Il veleno delle formiche contiene delle tossine che possono causare reazioni allergiche e – in casi estremi – shock anafilattico. Comunemente però i sintomi sono lievi e molto simili alle punture di zanzara.

Un morso di formica apparirà spesso come una macchietta rosa e la pelle attorno tirata e pruriginosa. Nel momento del morso, la persona può provare un dolore improvviso.

Tafani

Se siete stati punti da un tafano, sapete che non volete che capiti di nuovo. In rari casi, le punture di tafano possono causare setticemia e infezioni.

Assomigliano a delle grandi e grosse mosche, ma i tafani possono lasciare delle punture dolorose che spesso lasciano un segno e provocano gonfiore.

Lavate la zona con acqua fredda e applicate del ghiaccio.

Pidocchi

Se notate dei piccoli puntini rossi che sembrano punture di zanzara in luoghi in cui crescono i capelli, cioè testa, collo e retro delle orecchie, potrebbe significare che avete preso i pidocchi.

Il sintomo più comune dei pidocchi è un forte prurito ed è il risultato dei loro morsi. Per assicurarvi di avere davvero i pidocchi, passate un pettine tra i capelli e guardate cosa cade nel lavandino. I pidocchi sono solitamente lunghi tra 1 e 3 millimetri e hanno un corpo traslucido.

Cimici dei letti

Le cimici dei letti sono qualcosa che non si vorrebbe mai provare nella vita.

I morsi delle cimici dei letti assomigliano alle punture di zanzara, ma spesso seguono un disegno a zig zag. Sintomi comuni includono gonfiore, rossore, dolore e a volte pus.

Purtroppo non ci si può sbarazzare da soli delle cimici dei letti, anche se il morso scompare. Contattate degli specialisti per farvi aiutare a ripulire il vostro letto da questo problema.

Tenete a mente che i vostri amici di Facebook potrebbero aver bisogno di riconoscere le varie punture e morsi di insetti, perciò condividete questo articolo con i vostri cari. Questa estate aiutateli!