Papà con malattia terminale sorprende le figlie con un momento davvero memorabile

Nessuno di noi sa quanto tempo avrà da vivere su questa terra e spesso sono proprio le persone speciali quelle che ci vengono portate via troppo presto.

Quando a Chris Rosati è stata diagnosticata una malattia terminale, ha deciso che nel poco tempo rimastogli, avrebbe fatto qualcosa di davvero memorabile per le sue bambine.

CBS News

A Chris è stata diagnosticata la SLA, nota anche come malattia di Lou Gehrig, nel 2012. Fino a quel momento Chris era un uomo in carriera, ma da lì in poi ha deciso di voler mettere il suo impegno nel rendere il mondo un posto migliore per le sue figlie.

La sua missione è iniziata con un camioncino di ciambelle di Krispy Kreme che ha preso in prestito completo con 1000 ciambelle. Ha iniziato a girare con il camioncino nella sua città, Durham in Carolina del nord, portandole nelle corsie degli ospedali e nei parcheggi.

Quella diagnosi l’ha fatto concentrare completamente sulle sue figlie.

“Non posso insegnare loro tutto quanto, non ho abbastanza tempo. Ma posso essere una brava persona e loro possono vederlo,” ha detto a CBS News.

Per Chris i papà che credono che la cosa importante nella vita sia la carriera non hanno capito cosa sia davvero importante.

La sua figlia maggiore Logan ha detto che suo papà vuole che abbia la vita migliore di tutte.

“Non lo scambierei neanche con un milione di dollari.”

Quando a Logan è stato chiesto qual è la cosa che ricorderà di più di suo padre, la bambina ha detto: “Ha tentato di diventare amico del mondo. È una cosa molto difficile da fare, io sono orgogliosa di lui.”

Chris se n’è andato nel 2017 all’età di 46 anni, ma verrà sempre ricordato per il suo sorriso stampato in faccia e per aver insegnato alle sue figlie a trarre il meglio dalla vita con meravigliosi atti di gentilezza.

Qui sotto un video di Chris con le sue figlie.

Questo uomo coraggioso ha trasformato una brutta situazione in qualcosa di positivo e verrà ricordato da tantissime persone per il bene che ha fatto.

Condividete l’articolo come omaggio a questo papà e a tutti gli altri meravigliosi papà del mondo!