Il football americano è forse lo sport più popolare degli Stati Uniti, ma anche uno dei più pericolosi perché i giocatori affrontano ore di duro allenamento e numerose ferite.
I rischi di questo sport sono ben noti, i giocatori potrebbero subire commozioni cerebrali e traumi al cervello.
Dylan Thomas sognava di giocare a football al college fin da quando era bambino, ma purtroppo il suo sogno è stato molto breve. Durante una partita della sua scuola è avvenuto l’impensabile.
The Glynn Academy Terrors sends our deepest sympathy to the family of Dylan Thomas and the Pike County High School family. We pray for your entire community as you grieve the loss of Dylan Thomas.
Posted by Glynn Academy Football on Monday, October 1, 2018
Centinaia di migliaia di adolescenti sognano una vita da giocatori professionisti nella lega migliore del mondo del football americano, la NFL. Ma la competizione è dura e per arrivare fino lì serve tanto duro lavoro.
Quei pochi che ci riescono guadagnano una bella quantità di soldi e diventano idoli di milioni di persone. Ma oltre la fama e il denaro per alcuni giocatori, che sono ben consci dei rischi, c’è anche una realtà molto dura.
Portato in ospedale dopo il collasso
Dylan, 16 anni, giocava da difensore nella sua squadra la Pike County High School, in una partita contro la Peach County, quando improvvisamente è caduto a terra e ha detto al suo soccorritore di non avere più sensibilità alla gamba.
Dylan è stato portato fuori dal campo. Steve Fry, soccorritore e sindaco di Williamson, ha detto che il giovane è caduto a bordocampo, ha detto CNN. Quando si è risvegliato ha detto “non sento il mio corpo” e poi è svenuto di nuovo.
È stato portato prima al WellStar Spalding Regional Hospital e poi è stato trasferito al Grady Memorial Hospital di Atlanta. È stato operato per rimuovere il gonfiore al cervello ed è rimasto in coma per un giorno prima di morire.
Il dottore rivela il motivo
CNN ha detto che la morte del sedicenne è stata definita un incidente. L’arresto cardiaco è stato il risultato di un “trauma al cervello dovuto a o come conseguenza di una ferita alla testa.”
Suo zio Nick Burgess ha pubblicato un tributo a suo nipote in cui dice che Dylan era un ragazzo d’oro e ha aggiunto che “teneva unita la famiglia”.
Il signor Burgess ha anche creato una raccolta fondi su Facebook per coprire le spese mediche e i guadagni persi dalla famiglia che ha già superato la soglia dei 30.000 dollari e attualmente ammonta a più di 50.000.
Il video qui sotto mostra la ex squadra di Dylan e la squadra avversaria che si sono raccolti in suo onore con un gesto bellissimo.