A molte persone capita di voler cambiare un po’ per sentirsi meglio.
Potrebbe essere chiedere al parrucchiere di cambiare un po’ il colore, o semplicemente scegliere una maglietta che non si è mai indossata prima. Magari è una piccola scelta di stile, oppure scegliere di concedersi un pezzetto di torta ogni sabato, o iniziare a leggere un libro nella vasca da bagno. Piccole cose che potrebbero farci sentire meglio nella nostra vita di tutti i giorni.
Amanda Coats, australiana di 43 anni e madre di tre figli, ha deciso di modificare il suo look ma i piani si sono trasformati in un incubo, ha detto il giornale inglese Metro.
L’anno scorso ha deciso di fare il microblading alle sopracciglia ed è andata in un salone. Puntava ad averle uniformi e con una bella forma. Questo trattamento è diventato sempre più comune, ma Amanda non sapeva che la sua decisione sarebbe stata un grande errore.
È qualcosa che non dimenticherà mai.
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Il suo caso da allora è stato presentato anche al programma televisivo Te Doctors, in cui i dottori indagano sui casi e provano a spiegare cosa possa essere andato storto.
Pare che il salone avesse detto ad Amanda di tenere pulita la zona delle sopracciglia per evitare infezioni e batteri. Perciò lei è tornata a casa e credeva che andasse tutto bene.
Il giorno dopo non credeva ai suoi occhi. Sentiva come un bruciore e, quando si è guardata allo specchio, è rimasta scioccata.
Le era caduta tutta la pelle attorno alle sopracciglia e la zona era infetta e gonfia.
Pelle sul cuscino
“Il giorno dopo mi sono svegliata e la mia pelle era sul cuscino, ero gonfia e arrossata. Sono andata subito dal dottore perché mi faceva male.
Mi sembrava come se qualcosa mi stesse mangiando la pelle e mi spellavo. Mi faceva malissimo.
Avevo gli occhi così gonfi che non riuscivo a guidare, non ho potuto neanche portare i miei figli a scuola a causa del dolore, gonfiore e pus che avevo sugli occhi.”
Le cure le sono costate altri 1000 dollari. Dopo aver condiviso la sua storia – per poter avvertire gli altri – la responsabile del salone le ha fatto causa perché stava perdendo clienti. L’ha accusata dicendo che probabilmente aveva avuto una reazione al pigmento o a qualche cura data dal dottore, oppure che non aveva seguito le istruzioni di tenere la zona pulita.
Amanda sta ancora tentando di far conoscere la sua storia e sta pregando le persone di fare ricerche prima di andare a fare il microblading.
“Fate ricerche sulla procedura, su come va fatto e anche su chi ve lo farà,” ha detto, come riportato da Metro.
“Voglio assicurarmi che nessuno subisca quello che ho subito io ed è per questo che ne sto parlando.”
Che ne pensate di questa disavventura?