La sessualità per gli adolescenti può essere qualcosa sia di divertente che di imbarazzante. Nonostante siano curiosi di imparare tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento, in pochi vogliono mettersi seduti a parlarne con i genitori.
Le ragazze inoltre hanno anche una preoccupazione in più: le mestruazioni. Le ragazzine non vogliono mai essere né la prima né l’ultima della classe ad averle per la prima volta e, quando arrivano, spesso hanno il terrore che il sangue fuoriesca e macchi i pantaloni e quindi che tutti quanti capiscano che sono in quel periodo del mese.
Purtroppo è esattamente ciò che è successo a questa ragazzina. Un giorno, mentre era sull’autobus per tornare a casa, sul retro dei suoi pantaloni è comparsa una macchia rossa. Sfortunatamente non è stata solo lei a notarla.
L’hanno notata in tanti sull’autobus e lei era mortificata.
Sappiamo tutti quanti che a volte i bambini e gli adolescenti sanno essere molto crudeli in situazioni come questa, perciò quando un ragazzo un po’ più grande le si è avvicinato, la ragazzina si è chiusa in se stessa aspettandosi uno scherzo o un commento cattivo.
Ma lui invece di prenderla in giro le ha detto qualcosa che in seguito ha fatto decidere alla madre della ragazza di condividere la storia sui social media, ha scritto news.com.au.
Il ragazzo aveva visto cosa era successo e ha deciso di avvicinarsi a lei. Ma non lo ha fatto per metterla ancora più in imbarazzo, anzi, proprio il contrario: le ha offerto la sua maglia da legare attorno alla vita per coprire l’accaduto.
Inizialmente lei era talmente imbarazzata da fingere che andasse tutto bene, ma lui insisteva. Alla fine lei ha accettato ed è riuscita a scendere dall’autobus senza sentirsi ancora più imbarazzata.
La madre della ragazza l’ha elogiato
La madre della ragazza non solo ha elogiato il ragazzo per il suo gesto, ma anche sua madre per averlo cresciuto in quel modo.
Al giorno d’oggi si sentono tantissime storie negative sugli adolescenti, perciò sentirne una così positiva è davvero magnifico.
La mamma ha raccontato la storia nel gruppo Facebook “Guragaon Moms” e da lì si è diffusa a macchia d’olio su internet. Il ragazzo è stato elogiato da tutti.
Pensiamo che siano pochi gli adolescenti che avrebbero osato fare qualcosa per qualcuno che era così in imbarazzo e umiliato da tutti mentre tanti altri guardavano e ridevano di lui.