Viso della bambina mangiato da un procione, 13 anni dopo finalmente realizza il suo sogno

Quando Charlotte Ponce aveva soltanto 3 mesi, ha vissuto un incubo che ricorderà per il resto della sua vita ogni volta che si guarderà allo specchio.

La famiglia aveva in casa un procione domestico e quando i genitori hanno messo la piccola Charlotte nella culla con il suo biberon di latte, il procione ci è entrato dentro e le ha mangiato la faccia. Si pensa che l’animale stesse cercando di prendere il latte.

L’attacco le ha distrutto l’orecchio destro, il naso e parte di guancia e bocca.

Facebook/Chi Wei Wu

Il tragico evento ha fatto perdere ai suoi genitori biologici la custodia della bambina e del suo fratello maggiore. Sono stati mandati a vivere con dei parenti, Sharon e Tim Ponce, con cui hanno ricominciato da capo.

Ha sofferto di depressione

A causa del terribile incidente, Charlotte ha fatto molta fatica a socializzare e ha dovuto lottare contro la depressione. Fortunatamente però alle scuole medie è riuscita a farsi un piccolo gruppo di amici.

Facebook/Chris Clark

Nonostante le tantissime operazioni per ricostruirle il viso, Charlotte non ha mai pianto né si è mai lamentata durante le procedure, come detto dall’articolo del Daily Mail.

Il suo chirurgo plastico pediatrico, il dottor Koongkrit Chaiyaste, negli ultimi 5 anni le ha ricostruito il viso al Beaumont Hospital di Royal Oak nel Michigan.

L’ultima operazione è stata piuttosto significativa per la ragazzina, perché i dottori hanno lavorato per rinforzarle l’orecchio utilizzando tessuto preso dalla pancia. Finalmente Charlotte poteva fare una cosa che aveva sempre desiderato fare: bucarsi le orecchie!

Facebook/Fox 35

Charlotte al momento di questa importante operazione aveva 14 anni e finalmente ha potuto iniziare a indossare i 50 paia di orecchini collezionati negli anni.

Durante l’operazione il chirurgo ha utilizzato tessuto proveniente dalla pancia anche per restituire pienezza alla sua guancia e alla sua bocca.

Vuole aiutare gli altri

Charlotte è rimasta positiva durante tutto il tempo e la sua sicurezza di sé è aumentata con ogni operazione.

“È una combattente,” ha detto il dottor Chaiyaste a Detroit-Free Press. “Non piange mai, ad ogni operazione non si è mai lamentata.”

Forse però il risultato più memorabile è il fatto che Charlotte da grande vuole diventare un ingegnere biomedico così da poter creare protesi per le persone a cui mancano parti del corpo, proprio come a lei.

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Buona fortuna, Charlotte! Sei bellissima e hai un sorriso fantastico. Ti auguriamo ogni meglio per il futuro.

Condividete per omaggiare il suo enorme coraggio!