Bambino di 8 anni impara ad amare la sua pelle dopo aver trovato un cane con la stessa malattia

L’ultima cosa che un bambino desidera è sentirsi diverso. Ci siamo passati quasi tutti e a volte basta un capo di abbigliamento o un taglio di capelli per essere presi in giro dagli altri bambini.

Per Carter Blanchard, 8 anni, dell’Arkansas, la vita è diventata molto difficile quando ha iniziato a comparire una condizione della pelle che si chiama vitiligine, che causa della macchie bianche.

Carter faceva l’asilo quando è comparsa la malattia e per lui è stato un enorme cambiamento.

Poi però le cose sono cambiate quando ha conosciuto un cane che si chiama Rowdy.

Carter non solo ha dovuto lottare contro il drastico cambiamento nel suo aspetto, ma anche contro l’atteggiamento dei suoi compagni.

“La prima cosa che mi ha detto quando è salito in macchina è stata che odia la sua faccia e odia il suo aspetto,” ha detto sua madre Stephanie Adcock ad ABC News.

Il bambino non voleva più andare a scuola e odiava essere diverso.

Poi è cambiato tutto quando sua mamma ha trovato la foto di un labrador nero con il contorno degli occhi bianco che si chiama Rowdy.

Quando a Rowdy sono comparse macchie bianche sul corpo, i suoi padroni credevano fosse a causa dell’età.

In realtà non era così. Man mano che le macchie continuavano a comparire, Niki Umbenhower ha capito che non si trattava di semplice invecchiamento.

A Rowdy è stata diagnosticata la stessa malattia di Carter nel 2014.

Niki ha deciso di aprire un account social per condividere le foto del suo cane con il mondo. Voleva anche aiutare le persone a vivere con la loro condizione.

È così che Carter ha trovato un amico su cui contare.

Stephanie si è messa in contatto con Niki, la padrona di Rowdy, per fare in modo che suo figlio vedesse tutte le foto del suo cane.

Il comportamento di Carter nei confronti della sua malattia è cambiato completamente grazie a Rowdy e solo grazie alle foto, dato che il cane vive a più di 2000 km di distanza in Oregon, un altro stato.

Rowdy non può parlare con Carter e incoraggiarlo, ma la sua personalità e spirito positivo sono stati sufficienti a migliorare la sicurezza in se stesso del bambino.

Stephanie ha raccontato: “Non poteva essere nessun altro a farlo stare meglio, doveva essere per forza Rowdy. Doveva essere un cane.”

Dopo che la loro storia è stata trasmessa in Oregon da KATU, un telespettatore anonimo ha donato 5000 dollari per fare in modo che Carter potesse finalmente incontrare Rowdy.

I due sono diventati subito amici e il loro legame è fortissimo nonostante i tanti chilometri che li separano.

Il cane gli ha dato la forza di affrontare la sua condizione.