Prete muore di coronavirus dopo aver ceduto il respiratore a un paziente più giovane che faceva fatica a respirare

In Italia un prete è morto di coronavirus dopo aver ceduto il respiratore ad un paziente più giovane.


Secondo il Daily Mail, Giuseppe Berardelli di Casigno, in Lombardia, aveva contratto il virus ed è morto in ospedale.


Il prete aveva un respiratore che gli era stato comprato dai parrocchiani preoccupati per la sua salute. Ma ha deciso di cederlo ad un paziente più giovane che faceva fatica a respirare.

Don Giuseppe Berardelli era un prete molto apprezzato da tutti ed aveva dei problemi di salute non noti. Della sua generosità ne ha parlato il prete gesuita James Martin, degli Stati Uniti.


“Nessuno ha un amore più grande di questo… (Giovanni, 15:13)”, ha scritto James Martin su Twitter.


“È un martire, un santo come San Maximilian Kolbe, che ad Auschwitz si è offerto volontario al posto di un uomo che era stato condannato e aveva una famiglia. È stato ucciso.”


“Don Giuseppe Berardelli, patrono di coloro che soffrono di coronavirus e tutti quelli che si prendono cura di loro, prega per noi!”

Finora in Italia sono morte più di 10.000 persone positive al Covid-19. In tutto il paese attualmente ci sono più di 73.000 casi.


La morte di Don Giuseppe è avvenuta dopo che papa Francesco, 83 anni, ha detto ai preti di avere il coraggio di uscire e prendersi cura degli ammalati.


Riposa in pace, Don Giuseppe. Sarai ricordato per la tua compassione e per la tua devozione alla fede.


Condividete l’articolo per ricordare un grande uomo e per inviare preghiere a tutti coloro che ne hanno bisogno in questo momento così difficile.