Mishka Peart aveva appena finito di allenarsi e stava camminando in un punto trafficato del Queens in quella che sembrava una giornata come le altre. Solitamente, Mishka non si allena mai la mattina, ma quel giorno qualcosa le ha detto di farlo. Ben presto la mattinata si è trasformata da normale a particolare.
Quando Mishka ha svoltato su 140th Ave. da Springfield Blvd, ha visto una bambina di 6 anni persa in mezzo alla strada che indossava una mascherina chirurgica. Aveva in mano una busta nera riutilizzabile con delle cose dentro e nell’altra una busta bianca per l’immondizia, ha detto New York Daily News.
Quel punto della strada non era certo un luogo in cui una bambina di 6 anni poteva aggirarsi da sola. Mishka ha provato a chiederle dove stesse andando. Emma, 6 anni, non aveva idea di dove stesse andando e non aveva nulla addosso che potesse aiutare Mishka a capire il suo indirizzo o il suo nome.
“È corsa sul marciapiede e continuava a guardarmi,” ha detto Mishka. “Allora le ho chiesto: ‘Dove stai andando?’ e lei mi ha detto che non lo sapeva. Quindi le ho chiesto dove fossero i suoi genitori.”
La bambina ha risposto: “Non lo so, mi hanno lasciata qui e sono ripartiti.”
Mishka ha detto a CBS New York che “la bambina era molto emotiva e impaurita”.
Poco prima che Mishka si imbattesse nella bambina per strada, la madre della piccola e il suo fidanzato l’avevano abbandonata per poi ripartire in auto. Il video mostra Emma che scende da un lato dell’auto mentre dall’altro le buttano fuori una busta bianca. La bambina saluta disperatamente l’auto che si allontana, lasciandola tutta sola per strada.
Pare che prima di andarsene, il fidanzato della mamma abbia lasciato un messaggio vocale al papà della bambina in cui gli dice: “Sarà meglio tu vada a prendere tua figlia. È per strada e non ha un posto per dormire. Piange come una str***a.”
Il pubblico ministero ha detto che in quel messaggio si sente in sottofondo la bambina che piange.
Una volta che gli agenti del distretto di polizia 105 sono stati informati, hanno aperto un’indagine. La mamma e il fidanzato sono stati trovati solo poche ore dopo.
I documenti del tribunale hanno rivelato che l’uomo ha detto: “Questi bambini per me sono un problema. Questa bambina è sua figlia, non mia figlia. Non è un mio problema e non è una mia responsabilità.” Quando è stata interrogata la madre della bambina, pare che la donna abbia raccontato di aver provato a lasciarla a casa di suo padre.
La risposta del papà è stata: “Ma sei pazza? Non è mai successo!” come riportato da New York Daily News. Il papà ha detto che lui e la madre della figlia si sono lasciati quattro anni fa e che da allora lui ha visto raramente sua figlia.
Anche se la mamma ha rifiutato di mettere il nome del padre nel certificato di nascita, il papà ha detto di essere felice di accoglierla quando la ex lo ha chiamato. Anche se la madre inizialmente ha affermato di aver portato Emma da suo padre, il papà ha detto che non è mai successo e lo ha dimostrato con i video delle telecamere di sicurezza fuori casa.
In seguito, i detective hanno mostrato alla mamma il video in cui si vede lei che abbandona sua figlia per strada. La donna ha finalmente ammesso di averlo fatto perché “era frustrata”, ha detto il pubblico ministero a New York Daily News.
Grazie al cielo, Mishka ha trovato la bambina solo poco dopo che era stata abbandonata. Nel video che ha registrato mentre portava la bambina al sicuro, la si sente dire: “Sono molto confusa. Come può una persona abbandonare una bambina per strada assieme a una busta? Sono completamente scioccata. È come se Dio mi avesse mandata qui, perché normalmente non mi alleno la mattina. Sono ancora scossa.”
In seguito ha detto a CBS New York: “Sono felice di essere stata io a trovarla. Quando i detective mi hanno detto che l’ho trovata pochissimo dopo che è stata buttata fuori dall’auto ho pensato: sono stata mandata qui. Io dovevo trovarmi qui… Avrebbe potuto prenderla chiunque. Avrebbero potuto violentarla, maltrattarla, ucciderla. Non riesco ad immaginare di fare una cosa simile a un bambino, figuriamoci alla propria figlia.”
In seguito all’incidente potenzialmente traumatico, Emma è stata affidata alle cure dei servizi sociali di Suffolk County e probabilmente verrà affidata a dei parenti. Per quanto riguarda la madre e il fidanzato, stanno affrontando le accuse di abbandono di minore e comportamento irresponsabile.