La pandemia di coronavirus ha cambiato la vita a tutti noi e abbiamo dovuto trovare un nuovo modo di vivere. Tutti abbiamo trascorso o continuiamo a trascorrere del tempo in distanziamento sociale e per esempio molte questioni legali sono in ritardo.
Anthony Lach e Chris More, una coppia della Florida, erano felici perché stavano per adottare un bambino. Ma a causa del Covid-19 tutte le procedure legali hanno tardato.
Ma Anthony e Chris non volevano che nulla gli impedisse di diventare genitori.
Grazie alla tecnologia moderna di oggi ce l’hanno fatta.
Anthony e Chris dovevano adottare il loro bambino il 15 aprile, ma il procedimento è stato rimandato a causa del coronavirus. Infatti i tribunali avevano sospeso tutte le adozioni.
Ovviamente i due papà erano molto tristi, perché si trattava di un momento che desideravano da molto tempo.
I giorni passavano e i due non vedevano l’ora di proseguire con l’adozione. Sognavano di diventare genitori e non volevano che nulla lo impedisse, ha rivelato Good Morning America.
A inizio maggio si sono accorti che il tribunale stava facendo adozioni tramite Zoom, la piattaforma che molte persone stanno utilizzando in questo periodo per fare videochiamate.
Anthony e Chris hanno finalizzato il loro colloquio attraverso la rete e alla fine quando era tutto pronto sono partiti da Orlando verso l’Arizona.
Il 14 maggio la coppia ha finalmente adottato il tanto atteso bambino.
Il bambino, Parker Terrece Lachmore, è nato il 31 dicembre 2019. Il parto è stato un po’ traumatico, infatti il piccolo ha dovuto trascorrere del tempo in terapia intensiva in ospedale.
Fortunatamente il bambino è migliorato molto più rapidamente di quanto pensassero i medici ed è potuto andare a casa con i suoi nuovi genitori.
“Viviamo un momento buio, ma quel giorno c’è stata così tanta luce che è stato incredibile. Per me diventare papà è un sogno che avevo fin da quando ero piccolo,” ha raccontato Anthony a Good Morning America.
“Mia madre mi ha cresciuto in una casa unifamiliare e da sempre ho giurato che sarei diventato padre e sarei stato il miglior papà possibile.”