Secondo le notizie, l’autista di autobus francese che è stato aggredito dai passeggeri a causa di una discussione sulla mascherina, non ce l’ha fatta.
Philippe Monguillot, 59 anni, è morto la settimana scorsa a Bayonne, in Francia, dopo un incidente che lo ha visto buttato fuori dal suo autobus e picchiato da un gruppo di criminali.
La settimana scorsa Monguillot, a causa dell’aggressione, è stato dichiarato cerebralmente morto. Sua figlia Marie in seguito ha confermato che la famiglia è stata costretta a prendere la terribile decisione di “lasciarlo andare”.
Secondo le notizie, Monguillot chiese a tre passeggeri saliti sul suo autobus di mostrargli il biglietto e indossare la mascherina. Con le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, attualmente in Francia, sui mezzi pubblici, è obbligatorio indossare la mascherina.
Eppure, l’uomo di 59 anni è stato trascinato fuori dal bus sulla banchina, dove è stato picchiato e preso a calci. Gli aggressori sono subito fuggiti, lasciando Monguillot svenuto a terra.
In seguito alla sua morte, sono state accusate un totale di cinque persone. Due, poco più che ventenni, sono state accusate di tentato omicidio; altre due di omissione di soccorso e un’altra per aver tentato di nascondere un sospettato.
In una dimostrazione di solidarietà, la settimana scorsa a Bayonne, città natale di Monguillot, migliaia di persone hanno marciato in suo onore. Tuttavia, ora la sua famiglia deve affrontare l’idea di passare il resto della vita senza di lui, questo per una discussione assolutamente non necessaria riguardo le mascherine.
Non so voi, ma io sono stanca di tutta la violenza irrazionale che ha luogo ogni settimana. Spero soltanto che i criminali responsabili della morte di Monguillot vengano perseguiti legalmente e che la sua morte stimoli il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Persone di tutto il mondo sono rattristate e arrabbiate per la sua morte.
Riposa in pace, Philippe Monguillot, ora verrai cullato dalle braccia del Signore.
Nessuno andrebbe ucciso semplicemente perché sta cercando di fare il suo lavoro. Pensare che al mondo ci siano persone capaci di causare un disastro simile mi fa ribollire il sangue.