Avere un animale domestico richiede tanta responsabilità, come avere un figlio.
Un animale è un essere vivente che dipende completamente da noi e di cui bisogna prendersi cura ogni giorno.
Quando una coppia di amanti degli animali ha trovato una catena attaccata a una panchina in Messico, sono sorti molti dubbi.
Ma la risposta è arrivata grazie a un biglietto straziante lasciato lì assieme al cane che hanno salvato.
Mi fa male il cuore quando bambini o animali innocenti vengono maltrattati.
Non riesco a capire come si possa fare del male a un altro essere vivente, soprattutto uno che non sa difendersi.
Ecco perché è bello sapere che in tutto il mondo ci sono persone che ogni giorno si danno da fare per rendere il mondo un posto migliore, dando agli animali o ai bambini una casa migliore.
Questo è ciò che è successo al cane Max.
Trovato incatenato
Un’organizzazione di salvataggio animali del Messico è stata allertata riguardo a un cane solo e incatenato a una panchina in un parco, ha riportato il Mirror.
Max era così spaventato che prima di poterlo aiutare hanno dovuto tranquillizzarlo.
Dopo un po’ sono riusciti a liberarlo dalla panchina e hanno notato qualcosa insieme a lui.
Biglietto straziante rivela cosa è successo a Max
Vicino al cane c’era un biglietto tenuto fermo da una pietra per fare in modo che non volasse via.
Quando i soccorritori hanno iniziato a leggere il biglietto, si sono subito resi conto di cosa fosse successo a Max.
“Per favore, adottate questo cane e prendetevi cura di lui. Lasciarlo qui mi fa davvero male, ma ho preso questa decisione perché i miei parenti lo hanno maltrattato. È stato troppo doloroso vederlo in quella situazione.
Quindi se state leggendo questo biglietto e vi siete commossi, adottatelo e prendetevi cura di lui. In caso contrario, lasciate il biglietto qui così che possa leggerlo qualcun altro e adottarlo. Grazie.”
Speranza di una nuova casa
L’organizzazione Mascotas Coyoacan si sta prendendo cura di Max.
Con loro ha un posto sicuro e protetto dove stare.
Max è ancora piccolo, perciò il personale spera che qualcuno decida di prendersi cura di lui e dargli la casa affettuosa che merita.