Un video girato all’interno di un taxi è diventato virale online dall’oggi al domani. Questo perché il contenuto ha infastidito tantissime persone, soprattutto quelle che lavorano nel settore.
Il video è stato girato all’interno del taxi dal tassista Subhakar Khadka a San Francisco.
Subhakar è andato a prendere tre ragazze che hanno prenotato un passaggio. Solo due di loro hanno aderito alle regole per quanto riguarda la mascherina. Ma quando Subhakar ha fatto notare alla terza che non stava rispettando le regole, lei ha reagito in modo aggressivo.
Era un pomeriggio soleggiato a San Francisco e l’autista di Uber è andato a prendere le tre amiche con la sua auto. Quando ha visto che una delle ragazze non indossava la mascherina, Subhakar le ha detto che doveva indossarne una per poter salire.
Ha tossito in faccia all’autista
Il tassista ha suggerito di fermarsi in una stazione di servizio così che potesse comprarne una, ma la proposta non ha funzionato.
Nel video, sentiamo la donna gridare: “Cosa hai intenzione di fare al riguardo?” con tono molto aggressivo.
La ragazza grida all’autista che può andare all’inferno mentre le sue amiche ridono.
Poi strappa la mascherina al tassista per dimostrare che non lo sta per nulla prendendo sul serio.
Il video è diventato virale
Dopo che il video è stato caricato sui social, molti giornalisti hanno contattato il tassista.
L’uomo ha raccontato a The Guardian che le ragazze erano furiose perché non voleva farle salire a meno che indossassero tutte la mascherina.
“Hanno tentato di far sembrare che fosse colpa mia quando hanno prenotato il taxi senza mascherina,” ha detto Subhakar.
“La ragazza che mi ha aggredito ha iniziato a prendermi in giro e mi ha detto come avrei fatto a fermarmi dato che eravamo in mezzo al nulla. Ma eravamo a mezzo isolato da dove le avevo fatte salire.”
Il tassista: “Comportamento normale”
L’autista ha deciso di condividere il video per ottenere un risarcimento per lui e per i suoi colleghi del settore. Secondo lui non è affatto raro che le persone si comportino male nei confronti degli autisti professionisti e di altri che cercano di lavorare durante la pandemia.
“Non è solo contro le persone che guidano Uber o Lyft, ma anche contro coloro che lavorano nelle stazioni di servizio. Persone di tutto il mondo hanno riferito di aver sperimentato comportamenti simili. Ma non si può fare nulla a causa della mancanza di prove, perciò le persone imparano a conviverci,” ha affermato Subhakar.
NOTA: sappiamo che questo comportamento provocherà moltissime persone, ma chiediamo cortesemente di evitare commenti razzisti e attacchi personali. Non vogliamo che i commenti ai nostri articoli siano pieni di odio. È comunque possibile esprimere la propria opinione.
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