Nel febbraio 2017, due ragazzi di Salt Lake City, nello Utah (USA), hanno commesso un crimine terribile. Avevano solo 16 anni.
Colter Peterson e Jayzon Decker volevano uccidere una ragazza che conoscevano entrambi, Deserae Turner, 14 anni.
Il motivo? Secondo loro, lei era fastidiosa.
Perché dei giovani scelgano di abbracciare un’arma e commettere un reato per me è un mistero. Specialmente quando provengono da una brava famiglia con stabilità e hanno avuto la fortuna di avere genitori presenti, affettuosi e interessati a loro.
Ovviamente, ci sono dei reati che non vengono assolutamente pianificati… ma questo lo è stato.
Nel 2017, Deserae aveva 14 anni e frequentava la Green Canyon High School nella cittadina di North Logan, nello Utah. Era brava ed era un membro molto apprezzato della squadra di equitazione della scuola.
Come tanti adolescenti, era attiva sui social e usava moltissimo Snapchat.
Un giorno, mentre giocavano ai videogiochi, Colter ha detto a Jayzon che le foto e i messaggi di Deserae su Snapchat lo infastidivano.
Una cosa tira l’altra e ben presto i due amici stavano organizzando un piano per ucciderla. Jayzon ha detto a Colter che “sarebbe stato piuttosto semplice sbarazzarsi di lei”.
Già nel 2014, Colter aveva terrorizzato un’altra ragazzina e aveva tentato di ucciderla, ma quella volta non ci era riuscito.
Ma ora aveva di nuovo un tentativo da fare. Secondo la testimonianza del tribunale, l’idea di uccidere Deserae proveniva da Jayzon, ma era Colter a dover premere il grilletto.
Colter avrebbe dovuto attirarla vicino ad un canale della città dove ci sarebbe stato Jayzon ad aspettarla. Il ragazzo faceva finta di cercare un anello perduto e insieme i due ragazzi hanno iniziato a spingere Deserae verso un luogo remoto. Le hanno sparato in testa e l’hanno lasciata nel fosso a morire.
Si potrebbe pensare che i ragazzi abbiano avuto paura di ciò che facevano, ma purtroppo non era questo il caso.
Anzi, hanno tenuto i resti dei proiettili come ricordo, hanno rubato i 55 dollari che Deserae aveva nel portafoglio e si sono sbarazzati del resto delle sue cose.
Come per miracolo, Deserae è sopravvissuta ed è stata ritrovata la notte stessa. Ma purtroppo la sua vita era cambiata per sempre.
A causa del proiettile che le è rimasto all’interno del cervello, ora la ragazza ha bisogno di una sedia a rotelle ed ha perso l’uso del braccio sinistro. Inoltre, si pensa che la sua aspettativa di vita ora sia più corta rispetto a prima a causa dei problemi causati dal proiettile.
Ma questo non è stato un incidente. Tutto sulla scena del crimine indicava che si trattava di un tentativo di omicidio ben pianificato. L’unica cosa che non è andata secondo i piani è il fatto che Deserae è sopravvissuta.
Durante il processo di Colter, la ragazzina di 14 anni ha detto solo poche parole ben scelte al ragazzo che ha tentato di ucciderla così a sangue freddo.
L’adolescente coraggiosa si è rivolta a colui che ha tentato di ucciderla parlandogli direttamente dalla sua sedia a rotelle.
“Ci sono stati dei momenti in cui ho desiderato ridare l’arma a Colter per chiedergli di riprovarci così che ora non mi ritroverei in questo stato,” ha detto Deserae.
“Benvenuto all’inferno, dove io mi trovo già da un anno. Tu volevi uccidermi. Io ero un bersaglio facile e mi sono presa un proiettile. Non dovresti mai più uscire di prigione.”
Colter, che in tribunale si è messo a piangere, è stato processato come un adulto. Nel suo processo per tentato omicidio di primo grado è stato condannato a 15 anni di prigione, ha rivelato The Salt Lake Tribune.
Jayzon ha ricevuto 15 anni per essere stato complice.
Durante il processo, Deserae Turner ha guardato più volte Colter mentre leggeva la sua dichiarazione preparata in anticipo.
“Quando ti renderai conto di quanto sia terribile la tua vita, non osare incolpare me per il tuo schifo,” ha detto Deserae, come rivelato da Cache Valley Daily.
“Tu sei quello che ha pianificato un omicidio ed ha guardato Colter premere il grilletto. Hai tenuto il guscio del proiettile come trofeo. È veramente da malati. Buona fortuna con farti una vita in prigione e ricorda che a causa tua, anche la mia vita è una prigione. Spero ti venga ricordato costantemente che hai tentato di uccidermi. Ormai dovresti sapere che con me non si scherza, perché io sono più forte di un proiettile.”
Colter non voleva guardare Deserae, durante l’udienza non ha mai guardato la sua vittima.
“Non so davvero cosa dire, ma mi dispiace per quello che ho fatto e il dolore che ho causato,” ha detto lui piangendo.
Deserae spera che Colter non dimentichi mai ciò che le ha fatto, perché lui trascorrerà molti anni in prigione, ma lei sarà prigioniera del suo corpo per sempre.
Due anni dopo, nel 2019, Deserae Turner stava tentando di rimettere assieme la sua vita. È stata sempre sostenuta dalla sua famiglia, i suoi amici e la sua comunità.
Nello stesso anno, Deserae, ormai diciassettenne, è stata incoronata reginetta della scuola.
La cosa l’ha resa felicissima e l’ha fatta “saltellare per tutta casa”, come ha detto lei stessa. Dopotutto, nonostante 10 interventi al cervello, Deserae era ancora un’adolescente.
Alcuni amici della sua comunità le hanno preparato un bellissimo abito in tulle argentato e l’hanno truccata per l’evento.
Deserae si è divertita alla sua serata perfetta mentre il compagno di scuola incoronato re l’ha presa per mano e l’ha aiutata a scendere in campo mentre tutti esultavano.
Logan Matz, uno dei migliori amici di Deserae, ha deciso di farle da accompagnatore per quella serata speciale.
“Mi da quel confort e affetto che fa dire che sì, mi vuole davvero bene,” ha detto Deserae. “Tutti dovrebbero conoscere questo sentimento.”
Facendo un salto avanti al 2022, scopriamo che Deserae ispira ancora persone di tutto il mondo. La sua famiglia continua ad aggiornare la pagina Facebook. Di recente hanno annunciato che la ragazza non subisce interventi ormai da 365 giorni, un grande passo avanti dato che dopo l’incidente è stata operata 21 volte.
L’avventura di Deserae è stata raccontata in uno speciale documentario andato in onda in TV e che si intitola “Tougher than a Bullet”.
A febbraio i suoi genitori hanno scritto un post molto emozionante nel quale hanno detto che la ragazza sta facendo progressi e che ha riacquistato mobilità e alcune funzioni. Ma continuerà ad avere per sempre una vita prima di quel 16 febbraio 2017 e una vita dopo quel giorno.
“Oggi rifletto sull’impatto che ha avuto su di noi. Per Deserae sono stati 5 anni molto lunghi. Dolori quotidiani, stanchezza e sofferenza, 21 interventi, vivere con una disabilità e inoltre dover affrontare l’adolescenza come fosse la punta di un iceberg,” hanno scritto i suoi genitori.
Una giovane donna coraggiosa e bellissima!
Siamo felici che tu sia sopravvissuta e sia diventata la donna forte che sei. E siamo felici anche che tu abbia potuto avere giustizia per ciò che ti è stato fatto.
Sei una vera fonte d’ispirazione per tutti noi. Pregheremo sempre per te. E congratulazioni per la tua vita!
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