Essere genitori è la più grande responsabilità che possiamo assumerci nella nostra vita.
Mettere al mondo un bambino significa esserci per lui o per lei per il resto della sua vita.
È per questo che fa malissimo sentir parlare di bambini che non stanno bene, specialmente perché un genitore non vuole svolgere questo importante lavoro.
E sapere che le cose possono spingersi tanto oltre da far perdere la vita a un bambino mi spezza il cuore.
Una bambina di 9 anni è finita in ospedale dopo diversi episodi di crisi epilettiche. Il personale dell’ospedale credeva che fosse in buone mani assieme a sua madre.
Ma in realtà sua madre era anche il suo peggiore incubo.
Una donna porta in grembo un bambino per 9 mesi. Durante questo periodo il bambino cresce sempre più grande e forte prima di poter vedere la luce del sole.
È un vero miracolo che un essere umano possa dare la vita ad un altro individuo.
Ma essere genitore è molto di più che essere chiamati mamma e papà.
Significa avere delle responsabilità e assicurarsi di dare ai propri figli tutto ciò di cui hanno bisogno, oltre al nostro supporto e amore incondizionato.
Purtroppo però una famiglia ha vissuto un incubo.
La morte della bambina
Quando Georgina, 9 anni, ha avuto diversi episodi di crisi epilettiche, è stata costretta a trascorrere un periodo in ospedale.
La bambina ha subito un trauma alla spina dorsale e ciò le impediva di usare nel modo corretto braccia e gambe.
Per questo motivo era completamente alle dipendenze del personale dell’ospedale.
Ma sul posto c’era anche sua madre che era sempre al fianco della figlia per aiutarla, ha scritto il Mirror.
In seguito, hanno scoperto che l’aiuto della madre, che tutti credevano fosse dato per amore, è stato invece ciò che ha messo fine alla vita della bambina.
La piccola è peggiorata molto rapidamente. Stava male e il personale dell’ospedale non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
È successo qualcosa nel breve periodo di tempo in cui la bambina è rimasta sola con sua madre.
Poco dopo, Georgina ha esalato l’ultimo respiro.
Scoperta sconvolgente
In ospedale erano tutti disperati, non riuscivano a capire come la salute della bambina avesse potuto peggiorare così tanto da ucciderla.
Le hanno fatto degli esami per chiarire cosa fosse successo.
È così che hanno scoperto che la bambina aveva ricevuto una dose letale di ketamina.
Sbu ha scritto che la ketamina si usa come anestetico fin dagli anni ’70.
Dagli esami è risultato che l’iniezione non proveniva da un medico. È così che si sono resi conto che c’era solo una persona che aveva potuto iniettare la sostanza.
Altri familiari uccisi
Georgina è rimasta sola con sua madre solo per poco tempo. Secondo gli esami svolti dall’ospedale, la bambina è morta solo 20 minuti dopo l’iniezione.
La polizia si è recata a casa della famiglia per arrestare la madre, ha scritto il Mirror.
Quando hanno iniziato ad indagare sulla morte di Georgina, hanno scoperto altre tragedie che li hanno scioccati.
Nella famiglia in passato c’erano altri due bambini, morti entrambi in circostanze misteriose quando avevano rispettivamente solo 3 anni e 6 mesi.
La polizia ha trovato le loro tombe e li ha riesumati per esaminare i corpi.
“Non c’è dubbio che si tratti di un reato,” ha detto la polizia in una dichiarazione.
“Abbiamo due reportage sulla morte dei bambini che mostrano cause di morte per patologia. Il primo per un malfunzionamento dei reni, il secondo per una malformazione del cuore ed embolia polmonare.”
“Come immaginerete, le patologie non vanno di pari passo con gli indizi che puntano al reato. Per questo i miei colleghi stanno riesaminando il caso.”
La mamma attualmente è sospettata di tre casi di omicidio. Lei si considera innocente.
Questa è una storia terribile, così brutta da fare male. I nostri pensieri vanno a quei bambini portati via troppo presto. Riposate in pace.
Ora potete seguirci su Instagram, per tante foto, video e contenuti in più!
