L’eredità di Raffaella Carrà: un punto interrogativo tra nipoti, figli adottati e compagni

Il 5 luglio 2021 tutta Italia è in lutto a seguito della morte tragica e inaspettata della diva della televisione e della musica italiana: Raffaella Carrà.

Raffaella soffriva dal 2020 di un cancro ai polmoni, notizia che la Carrà aveva tenuto segreta e che porta la sua morte a scioccare del tutto l’intera nazione.

E non solo. Raffaella era amatissima in tutto il mondo, in particolare in Spagna e in America del Sud, dove si era esibita spesso e dove aveva un seguito di fan che la adoravano.

Showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, autrice televisiva, conduttrice radiofonica e attivista italiana, non c’è cosa che la Carrà non abbia fatto nella sua vita.

La sua morte lascia tutti col cuore infranto e con un vuoto incolmabile.

Ci sono però anche moltissimi punti interrogativi, in particolare legati al suo importante patrimonio e alla sua eredità.

A chi andrà l’enorme eredità di Raffaella?

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Raffaella Carrà – gli inizi e il successo

Raffaella Carrà, pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni, nasce a Bologna nel 1943, da padre benestante emiliano e mamma romagnola di origini siciliane.

A soli 8 anni, lascia l’Emilia per studiare danza a Roma, a 14 anni passa a studiare al Centro sperimentale di cinematografia dove si diplomerà.

Negli anni 50′ debutta sul grande schermo nel film Tormento del passato, un film del 1952 diretto da Mario Bonnard. Prenderà parte in diversi film nel corso degli anni 60′, come I compagni (1963) e Il colonnello Von Ryan (1965).

Durante questo decennio adotterà poi lo pseudonimo col quale la conosceremo tutti: Raffaella Carrà.

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Nel programma di varietà Io, Agata e tu del 1970 inizia a creare l’immagine di showgirl moderna.

Un altro programma che la lancia verso il successo è Canzonissima dove, affiancata da Corrado, debutta con il suo primo singolo Ma che musica maestro, e la canzone sigla del programma fece scandalo perché Raffaella mostrò l’ombelico in televisione.

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Dopo il successo del primo album negli anni Settanta, Raffaella diventa famosa anche in Spagna, dove ottiene una puntata in tv, La hora de Raffaella Carrà.

Questo decennio è segnato da diversi album e singoli di successo, tournée all’estero e programmi di enorme successo come: Ma che sera è, Applauso, Milleluci e tantissimi altri.

Negli anni 80′ e 90′ la popolarità di Raffaella è ormai consolidata grazie a nuovi programmi come Pronto, Raffaella?, Buonasera Raffaella, Raffaella Carrà Show, Benvenuta Raffaella, Carràmba!, Centoventitré solo per citarne alcuni.

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La sua carriera è stata un successo dopo l’altro che l’ha resa un orgoglio italiano in tutto il mondo.

Vita privata

Raffaella Carrà non si è mai sposata, sebbene nel corso della sua vita abbia avuto partner e relazioni importanti.

I due partner storici della diva furono:  Gianni Boncompagni, autore di molti suoi successi musicali e Sergio Japino, che ne ha annunciato la morte.

L’artista conosce Gianni nel 1968 e staranno insieme fino al 79′ circa.

”Un giorno mi chiese un’intervista alle 5 del mattino in piazza di Spagna con due poltrone, un tavolino ed un abat-jour. Pensai ‘questo è matto’ ma mi incuriosii e andai. Dopo un anno circa ci mettemmo insieme”, raccontò in passato Raffaella.

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La storia con il coreografo Sergio Japino ebbe inizio negli anni 80′ quando si conobbero nel 1981 mentre lui lavorava nei suoi programmi Pronto, Raffaella? e Fantastico 3 e sono stati insieme fino agli anni 90′.

”Ci siamo guardati negli occhi ed è scattata la scintilla”, afferma Sergio in merito al loro primo incontro.

Nonostante la rottura del rapporto, i due sono rimasti amici fino alla fine.

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La Carrà non ha mai avuto figli, ma ci sono delle persone delle quali si è presa cura come se fosse la mamma.

I nipoti e le adozioni

La diva non è mai riuscita ad avere figli quando era in vita. Secondo quanto riportato, avrebbe rivelato ad OK Salute nel 2011 che: ”Ero dal ginecologo per un controllo e ho fatto l’amara scoperta: era troppo tardi”.

Prosegue affermando: ”Come sbattere la faccia contro il muro”.

Japino ricorda come però Raffaella in effetti avesse migliaia di figli, aveva infatti adottato a distanza 150 mila bambini grazie al programma Amore che aiutò una onlus presentata nel programma all’epoca.

”Di figli ne aveva migliaia, 130 mila circa, che hanno avuto la possibilità di una adozione a distanza grazie al programma ‘Amore’, uno di quelli che più le rimasero nel cuore e che ha avuto il grande merito di far conoscere l’adozione a distanza al grande pubblico italiano”, racconta la Fondazione Amici dei bambini (Aibi).

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Al momento non è ancora stato letto alcun testamento ufficiale e si può dunque solo ipotizzare la cifra dell’esatta somma di questo grande patrimonio.

L’eredità della Carrà

Secondo quanto molti pensano, il testamento della Carrà, qualora ci fosse, potrebbe infatti nominare sia i figli adottati che i due nipoti, figli del fratello morto di tumore al cervello nel 2001.

Raffaella aveva ”in custodia” i due nipoti a seguito della morte tragica del fratello, secondo quanto si riporta su Today.

Circa i due nipoti, la Carrà rivelò che:

”Se un figlio mio non è venuto, non è colpa mia. La dimensione genitoriale si può vivere in tanti modi… Io ho due ragazzi quarantenni, figli di mio fratello che purtroppo non c’è più: mi danno un bel da fare e ne sono felice. Sono un po’ il loro padre: non vivono a Roma, ma su qualunque problema possono contare su di me. Li amo. Quando non lavoro, sto con loro, vengono spesso a trovarmi. Li ritengo la mia famiglia… faccio il babbo invece che la mamma e sono felice così”.

Circa l’effettiva somma del patrimonio, non conosciamo a quanto esattamente ammonti. Si dice, ad esempio, che negli anni 80′ avrebbe guadagnato 8 miliardi di lire e nel 2010, definendo uno show per la Rai, avrebbe avuto un cachet di circa 80 mila euro a sera.

Tra le proprietà immobiliari che la diva possedeva ci sono: una dimora a Roma e due proprietà in Toscana.

A prescindere dalla presenza di un testamento o meno, vogliamo mandare le nostre preghiere e pensieri alla famiglia e ai cari di Raffaella che sono ancora in lutto dopo questa grande e dolorosa perdita che ci ha impattati tutti.

Grazie Raffaella per tutti i momenti che ci hai regalato, sei stata un’icona italiana e nel mondo. Riposa in pace.