Ci sono molte ragioni per amare il riso: è facile da preparare, gustoso, saziante ed è un ottimo accompagnamento durante i pasti con quasi tutto.
È uno dei cereali più antichi e un alimento base per milioni di persone in tutto il mondo. Ma sapevi che ci sono regole specifiche per conservare il riso in modo che possa essere tranquillamente mangiato il giorno dopo? Se non viene conservato correttamente, può effettivamente farti davvero male.
Riso a temperatura ambiente
Quello che devi tenere a mente quando si tratta di riso è come viene gestito quando è cotto.
Il riso avanzato non dovrebbe mai essere lasciato a temperatura ambiente per lungo tempo. Questo perché il riso contiene un batterio, bacillus cereus, che può sopravvivere alla bollitura. E se il riso cotto viene lasciato a lungo a temperatura ambiente, questo batterio può crescere e portare ad intossicazioni alimentari.
Raffredda il riso precotto
È anche bene sapere che questo batterio è resistente al calore. Quindi, se il riso rimanente rimane troppo a lungo a temperatura ambiente, i batteri rimarranno anche dopo che è stato riscaldato nuovamente.
In altre parole, per evitare di ammalarsi è importante raffreddare velocemente il riso precotto che non hai intenzione di mangiare subito.
Secondo Southern Living: “Il riso cotto è molto umido, il che può essere un terreno fertile per la crescita di batteri se viene lasciato a temperatura ambiente per più di due ore. Vai sul sicuro e raffredda rapidamente il riso avanzato, stendendolo su una teglia o mettendolo in frigorifero.”
Quindi conserva il riso in un contenitore ermetico nel frigorifero o in un contenitore ermetico nel congelatore. Inoltre, tieni presente che tutti gli alimenti, non solo il riso, sono migliori se raffreddati rapidamente. Questo è chiaramente perché non si vuol dare ai batteri l’opportunità di crescere e prosperare.
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