Ci sono molte fobie al mondo, alcune comuni (vertigini, serpenti, ragni, ecc.), altre così rare da far grattare la testa alla maggior parte delle persone che non ne sono affette.
La mia fobia è quella delle api. Dovrei aggiungere che si tratta di tutto ciò che ronza e ha la capacità di pungere, ma sono senza dubbio le api a essere al centro delle mie preoccupazioni. Perché, vi chiederete? Se lo sapessi, forse riuscirei a trovare un modo per superare la mia paura irrazionale.
Quando ero piccola, il mio terrore non aveva limiti. Letteralmente e me ne vergogno a dirlo. Se avessi avuto il potere di schioccare le dita e liberare il mondo dalle api, probabilmente l’avrei fatto.
Naturalmente, con il senno di poi (e con una maggiore maturità e conoscenza) so che sarebbe stata una pessima idea. Se avessi assunto questi poteri divini e avessi fatto estinguere le api, avrei di fatto condannato la razza umana a un destino simile.
Vedete, le api svolgono un ruolo incommensurabilmente vitale nel nostro ecosistema. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente stima che delle 100 varietà di colture che forniscono non meno del 90% del cibo mondiale, 71 sono impollinate dalle nostre amiche ronzanti.
Forte di queste informazioni e del fatto che non sono cresciuta come una psicopatica, ho acquisito un nuovo rispetto per le api. Potrei scappare sbattendo le braccia se una di esse mi finisce sul ginocchio in un giorno d’estate, ma capisco l’importanza del loro ruolo.
Purtroppo, basta una piccola ricerca per scoprire i fatti piuttosto sconvolgenti dei problemi che le api stanno affrontando. Secondo il Center for Biological Diversity, ben il 40% delle specie di api è attualmente vulnerabile all’estinzione.
Tenendo conto di ciò, sembra una buona idea che tutti conoscano le semplici misure che possono adottare per aiutare la popolazione delle api, in particolare nelle aree urbane e nelle loro vicinanze.
Il biologo e conservazionista di fama mondiale David Attenborough suggerisce di mettere un cucchiaio di acqua zuccherata nel giardino di casa. Potrebbe sembrare poco, ma la miscela può effettivamente rianimare le api esauste, dando loro l’energia per continuare a lavorare dove altrimenti potrebbero morire.
In questi casi, in cui ci si può imbattere in un’ape apparentemente senza vita sul terreno, spesso è perché la poveretta non ha l’energia necessaria per tornare al suo alveare. La soluzione deve essere composta da due cucchiai di zucchero bianco semolato e un cucchiaio di acqua.
Volete fare ancora di più? Ebbene, si scopre che è possibile. Anche in questo caso si tratta di cose incredibilmente facili da fare, ma anche una cosa semplice come mettere dei fiori sul balcone o destinare una certa area del giardino ai fiori selvatici può essere di grande aiuto. Le api beneficeranno del nettare offerto da questi fiori, aiutando così l’ecosistema locale.
Quindi, se vedete il vostro partner, il vostro coniuge o i vostri figli che preparano un cucchiaio di zucchero, lasciateli fare! Meglio ancora, mettete il vostro cucchiaio all’aperto e fate la vostra parte per aiutare le api.
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