La natura ci ricorda costantemente la sua feroce bellezza, con spettacoli magistrali di intricata arte che non possono essere replicati dall’uomo.
Le sue opere d’arte uniche sono anche destinate a non essere toccate, altrimenti si distrugge il delicato processo delle creazioni della natura…
La vanessa antiopa è un lepidottero tra i più longevi del Nord America.
Queste meraviglie alate, che in genere vivono fino a un anno, hanno ali scure e vellutate, che ricordano il tradizionale mantello indossato dalle persone in lutto.
A dare un tocco di colore è una fila di macchie blu iridescenti sul bordo interno dell’ala, circondata da un nastro giallo brillante intorno al bordo esterno.
Quando le loro ali sono ripiegate, assomigliano a un pezzo di corteccia carbonizzata con una banda bianca opaca che appare sulla parte inferiore delle ali.
Questi insetti volanti fanno parte della famiglia dei Ninfalidi, che hanno un primo paio di zampe molto ridotto e spesso peloso e simile a una spazzola.
A differenza dei loro parenti, le vanesse antiope non hanno una debole per il nettare dei fiori. Preferiscono invece nutrirsi di linfa, frutta o dei residui zuccherini lasciati dagli afidi.
Superpotere biochimico
Queste farfalle presenti in tutte le stagioni svernano da adulte in rifugi accoglienti come cavità di alberi, capannoni o altri luoghi protetti.
Grazie a un superpotere biochimico, un antigelo naturale composto principalmente da glicerolo, un tipo di zucchero, le farfalle possono resistere a temperature fino a 80 gradi sotto zero.
In caso di caldo estremo, si addormentano fino all’autunno, quando riemergono per nutrirsi, accumulando il grasso necessario per sopravvivere all’inverno.
Ammasso di uova
All’inizio della primavera, prima ancora che i fiori siano sbocciati, questa farfalla è spesso una delle prime che si vedono.
Queste indaffarate creature sono in cerca di accoppiamento e in seguito usano alberi o foglie come tela per creare uno spettacolare disegno di uova simili a bacche.
Quando si vedono le uova della vanessa antiopa, è uno spettacolo che non si dimentica.
Il grappolo di piccole forme geometriche ha un design intricato e poco prima della schiusa le uova passano dal giallo oro al nero, facendo sembrare il grappolo un deposito ultraterreno.
I bruchi escono per giocare
I bruchi delle vanesse antiope hanno un aspetto unico rispetto a molte altre specie di farfalle. Sono generalmente di colore nero o marrone scuro, con piccole spine che ricoprono il corpo. Spesso hanno piccole macchie bianche o gialle lungo i fianchi e alcuni possono avere segni rosso-arancio vicino alla testa e alla coda.
Voraci mangiatori, questi bruchi consumano grandi quantità di fogliame man mano che crescono, causando spesso una notevole defogliazione delle piante ospiti, come arbusti, pioppi, olmi o salici.
I bruchi ricoperti di spine possono sembrare delicati, ma non si arrendono senza combattere.
Quando si sentono minacciati, i giovani bruchi, che vivono in comunità in ragnatele di seta, si contraggono all’unisono, con i loro corpi appuntiti che tremano come una massa, rendendoli meno attraenti per i predatori.
I piccoli aculei non sono dannosi per l’uomo, ma possono causare irritazioni cutanee o una lieve puntura se maneggiati. Anche se le reazioni alle punture dei bruchi delle vanesse antiope sono in genere lievi, è sempre bene evitare di maneggiare i bruchi a mani nude, soprattutto se si ha la pelle sensibile o una storia di reazioni allergiche.
Una volta che il bruco è pronto per iniziare la sua fase successiva, si trasforma in un’accogliente crisalide, dove poi si trasforma in una bellissima vanessa antiopa.
Quando i bruchi ottengono le ali, la loro presenza può essere molto benefica, soprattutto se avete un giardino pieno di fiori e verdure.
Amano nutrirsi di frutta in decomposizione e contribuiscono al processo di decomposizione!
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