Una cimice triatomina può sembrare innocua, ma non c’è nulla di innocuo nel suo morso potenzialmente mortale.
Infatti, queste cimici, chiamate anche cimici vampiro o assassine, sono conosciute per divertirsi sui volti degli esseri umani addormentati durante la notte.
Questi fastidiosi parassiti, che lasciano un morso pieno di feci, erano un tempo endemici dell’America Latina, ma da quando la specie è migrata, sta silenziosamente infettando o uccidendo vittime in tutto il mondo.
Continuate a leggere per saperne di più su questo terrificante parassita!
Quando Emiliana Rodríguez era una ragazzina, ricorda di aver visto degli amici giocare una partita di calcio notturna, in cui uno dei giocatori è improvvisamente morto sul campo.
Solo in seguito ha saputo che l’amico era affetto da Chagas, causato dal morso delle triatomine, comunemente chiamate parassiti dei baci, cimici vampiri o assassine.
Il Chagas, una “malattia silenziosa e messa a tacere”, è trasmessa da insetti notturni che infettano fino a 8 milioni di persone ogni anno, e l’amica di Rodríguez è una delle 12.000 persone uccise ogni anno.
Nel tentativo di sfuggire al “mostro” che, a quanto ha sentito, esce solo di notte, Rodríguez si è trasferita dalla Bolivia a Barcellona 27 anni fa.
Ma si è resa conto che non c’era scampo.
“La paura di solito arrivava di notte. A volte non dormivo”, racconta Rodríguez, che ha 40 anni. “Avevo paura di dormire e di non svegliarmi”.
Era otto anni fa quando, incinta del suo primo figlio, Rodríguez fece alcuni esami che rivelarono che era portatrice del Chagas. “Ero paralizzata dallo shock e mi sono ricordata di tutte quelle storie che i miei parenti mi avevano raccontato su persone che morivano all’improvviso”, ha detto, ricordando anche la morte di un suo amico. “Ho pensato: “Cosa succederà al mio bambino?””.
Rodríguez si è sottoposta a un trattamento per evitare che il parassita raggiungesse il nascituro attraverso la trasmissione verticale. Dopo la nascita della sua bambina, è risultata negativa al test.
Malattia di Chagas
La malattia di Chagas prende il nome da Carlos Ribeiro Justiniano Chagas, un medico e ricercatore brasiliano che identificò il caso umano nel 1909. Negli ultimi decenni, la malattia di Chagas si è diffusa in America Latina, Nord America, Europa, Giappone e Australia.
Le cimici del bacio vivono per lo più nei muri delle abitazioni a basso reddito nelle aree rurali o suburbane e sono più attive di notte, quando le persone dormono. La cimice trasmette l’infezione da T. cruzi mordendo un animale o un essere umano, quindi defeca sulla pelle della vittima, che può accidentalmente grattarsi e rompere la barriera della pelle, oppure spargere le feci negli occhi o nella bocca.
La malattia ha due fasi:
- Fase acuta: Si verifica poco dopo l’infezione e può presentarsi con sintomi lievi o del tutto assenti. Quando i sintomi si manifestano, possono includere febbre, affaticamento, gonfiore nel punto in cui l’insetto ha morso ed eruzione cutanea.
- Fase cronica: Se la malattia non è trattata durante la fase acuta, può progredire verso la fase cronica, che può svilupparsi anni dopo. La malattia di Chagas cronica può causare gravi problemi al cuore e all’apparato digerente, tra cui cardiomiopatia, aritmie e problemi gastrointestinali come dilatazione dell’esofago o ingrossamento del colon.
”Malattia silenziosa”
Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), in Messico, America Centrale e Sud America, circa 8 milioni di persone, o 6-7 milioni in tutto il mondo, come riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono affette dalla malattia di Chagas, la maggior parte delle quali non è consapevole della propria infezione.
Sebbene questi insetti siano stati identificati negli Stati Uniti, circa 300.000 persone sono infette, non è considerata un’endemia.
Il Guardian riporta: ”È una malattia silenziosa che rimane nascosta per molto tempo nel corpo… a causa della natura asintomatica della parte iniziale dell’infezione”.
L’insetto è portatore di un parassita che può distruggere l’apparato digerente e il cuore di una persona e, se non trattata, l’infezione può essere letale per tutta la vita.
Alcune persone non sviluppano mai sintomi, ma il CDC riferisce che, a distanza di decenni, il 20-30% presenta complicazioni cardiache che possono portare alla morte, o complicazioni gastrointestinali, che possono causare gravi disturbi.
Con la diffusione del Chagas in altri continenti, la sua visibilità sta aumentando ed è ora noto che può essere trasmessa attraverso trasfusioni di sangue e trapianti di organi, nonché da madre a figlio durante la gravidanza o il parto.
L’OMS ha istituito la Giornata Mondiale della Malattia di Chagas, che ricorre ogni anno il 14 aprile, giorno in cui nel 1909 Carlos scoprì il primo caso umano.
Cosa si può fare
Le cimici del bacio adulte sono un po’ più grandi di un centesimo e possono avere una striscia arancione intorno al corpo.
Se trovate un insetto che sospettate sia una triatomina, il CDC consiglia di non toccarlo o schiacciarlo. Piuttosto, mettetelo in un contenitore e riempitelo di alcol o congelatelo. Successivamente, segnalate il ritrovamento al dipartimento sanitario locale o al laboratorio universitario per l’identificazione.
È importante notare che non tutte le persone affette dalla malattia di Chagas sviluppano sintomi e che la malattia può rimanere asintomatica per anni. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per gestire efficacemente la malattia e prevenire la progressione verso la fase cronica. Se si sospetta di essere stati esposti alla malattia di Chagas, è essenziale consultare un medico per la diagnosi e l’eventuale trattamento.
Fateci sapere cosa ne pensate di questa storia e condividetela con i vostri amici per contribuire a diffondere la consapevolezza!
LEGGI DI PIÙ: Bambino ha una reazione terribile quando viene punto da un insetto in giardino
LEGGI DI PIÙ: Mamma vede suoi bimbi con piccolo animale peloso al parco – guarda da vicino e capisce grande pericolo