A 25 anni, la star del cinema francese Alain Delon era conosciuto come “l’uomo più seducente della storia del cinema”.
Quando appariva sullo schermo, la bellezza ultraterrena dell’attore lasciava le spettatrici senza fiato e, nella vita reale, “le signore svenivano alla sola vista di lui”.
Ma l’attore, un sex symbol internazionale dagli anni 60′ agli anni 80′, ha avuto una vita costellata di controversie, tra cui infedeltà, faide familiari e persino un’accusa di omicidio.
Nel 2019, Delon è caduto in silenzio dopo aver avuto un ictus, e da quando si è ritirato dal pubblico, il suo nome è emerso di nuovo il 18 agosto 2024, giorno della sua morte a 88 anni.
Prima che Alain Delon compisse 21 anni, la futura superstar fu accusata di aver rubato una Jeep mentre era in servizio con la Marina francese, festeggiò il suo 20° compleanno in prigione e frequentava la gente sbagliata.
“Ero un tipo dirompente, molto [indisciplinato]… ero una specie di piccolo mostro; molto rude”, ha dichiarato Delon al Guardian.
Nato l’8 novembre 1935 alle porte di Parigi, Delon ha vissuto un’infanzia tumultuosa e un’adolescenza inquieta e ribelle che lo ha portato a frequentare i “bassifondi” del Mediterraneo.
In un’intervista del 1970 al New York Times, un Delon 34enne ammise che “la maggior parte dei gangster che conosco… erano miei amici prima che diventassi attore”. E continuò: “Non mi preoccupo di quello che fa un amico. Ognuno è responsabile del proprio atto. Non importa quello che fa”.
E, se non fosse stato per le decine di donne che lo bramavano, la sua vita avrebbe potuto prendere una strada diversa.
Parlando con una pubblicazione francese all’età di 82 anni, Delon, definito “megalomane” da GQ, ha spiegato perché ha deciso di condividere il suo bel viso con il mondo: “Voglio vedere negli occhi di queste donne che sono il più bello, il più alto, il più forte, ed è per questo che sono diventato un attore”.
Ha dominato il cinema francese
Grazie ai suoi zigomi perfettamente cesellati e agli occhi blu ghiaccio che scioglievano i cuori, Delon è diventato famoso nel 1959 in Le donne sono deboli, una commedia francese che lo ha fatto conoscere al pubblico internazionale.
Il suo ruolo successivo fu quello di Tom Ripley nel film Delitto in pieno sole del 1960, tratto dal libro Il talento di Mr. Ripley, il famoso remake del 1999 con Matt Damon.
Dagli anni 60′ alla metà degli anni 80′, Delon ha dominato il botteghino nazionale ed è stato l’attore più pagato nella storia della Francia.
Nonostante il suo notevole successo nel cinema europeo, non ha raggiunto lo stesso livello di acclamazione a Hollywood.
Un’eccezione degna di nota è stata la sua interpretazione al fianco di Burt Lancaster nel film Scorpio del 1973, dove Delon ha interpretato il ruolo dell’apprendista sicario Scorpio.
Scandalo nazionale
La carriera della star non si è limitata alla recitazione, ma si è estesa a diverse iniziative commerciali, sfruttando la sua fama e il suo aspetto per creare un marchio di successo. È stato coinvolto nel mondo della cosmesi, sfruttando la sua immagine per promuovere prodotti di marca. Inoltre, Delon si è dedicato alle corse di cavalli, investendo in una scuderia di cavalli da corsa insieme a Jacky “Le Mat” Imbert, una nota figura della malavita marsigliese.
I legami di Delon con il mondo criminale divennero più pubblici quando scoppiò uno scandalo noto come “Affare Markovic”. La controversia ebbe inizio quando Stefan Markovic, ex guardia del corpo e confidente di Delon, fu trovato morto, con un proiettile in testa, in un sacco abbandonato in una discarica vicino a Parigi. Questa scoperta scioccante portò a un’indagine che mise Delon sotto i riflettori. Sebbene Delon sia stato interrogato dalla polizia e alla fine sia stato scagionato da ogni coinvolgimento, la vicenda è diventata uno scandalo nazionale, mettendo in luce i suoi legami con personaggi del mondo criminale.
Amore, relazioni e figli
Nel 1959, Delon si fidanza con l’attrice Romy Schneider, conosciuta sul set del film L’amante pura del 1958. Prima di separarsi dalla Schneider nel 1964, ebbe una relazione con Nico, un attore e cantante tedesca e, nel 1962, ebbe il suo primo figlio, Christian Boulogne. Rinnegato dal padre fin dalla nascita, Boulogne (noto anche come Ari Päffgen) morì nel 2023 per un’apparente overdose.
Sempre nel 1962, mentre era impegnato in una relazione con l’attrice austriaca Marisa Mell, sposò la sua unica moglie Nathalie Barthélémy (ora Delon), che era incinta di Anthony Delon (nato nel settembre 1964).
Dopo altre relazioni, Delon ha incontrato la modella olandese Rosalee van Breemen e durante la loro relazione (dal 1987 al 2001), la coppia ha avuto due figli, la figlia Anouchka (nata nel 1990) e Alain-Fabien (1994).
Tutti e tre i figli sono attori del cinema francese.
Faida familiare
Non avendo mai stabilito rapporti con i suoi figli, Delon ha fatto capire chiaramente di avere un figlio preferito.
“Ho una figlia che è l’amore della mia vita, forse un po’ troppo rispetto agli altri”, ha dichiarato al Guardian. “A nessun’altra donna ho detto così spesso ti amo”.
Delon ha disposto il suo testamento in modo che metà del suo patrimonio vada ad Anouchka, 33 anni, mentre l’altra metà sia divisa tra i figli Anthony, 59 anni, e Alain-Fabien, 30 anni.
Il quotidiano francese Le Monde suggerisce che i suoi problemi con i figli derivino dal fatto che li vedeva come rivali nel settore. “Senza dubbio il suo ego, tanto incerto quanto smisurato, lo ha portato a considerare i suoi figli come potenziali rivali da abbattere”, riporta la pubblicazione a proposito della tragica faida creatasi tra i suoi figli e la figlia.
La morte
Nel 2019 Delon è stato colpito da un ictus che lo ha reso invalido. Ritiratosi dai riflettori, l’attore acclamato dalla critica è diventato solitario.
Il 18 agosto 2024, il produttore e attore teatrale, che ha fatto battere i cuori di tutto il mondo, è morto all’età di 88 anni, come riportano i media francesi.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio su X a “un monumento francese”.
“Alain Delon ha interpretato ruoli leggendari e fatto sognare il mondo”, ha scritto. “Malinconico, popolare, riservato, era più di una star”.
Nonostante l’aspra faida, i figli di Delon hanno condiviso alcuni affettuosi omaggi sui social media. “Grazie a tutti voi, il suo amato pubblico, per questi spontanei omaggi dal cuore”, scrive Anthony in un post su Instagram del 27 agosto. “È per grazia e attraverso di voi che continuerà a vivere”.
Lo stesso giorno, Alain-Fabien ha condiviso un dolce omaggio, che include una foto di lui con l’anziano padre.
“Cala il sipario, eterna bella notte, so che li hai trovati lassù e stai bene. Mi manchi così tanto. Ti voglio bene papà”, scrive prima di firmare ‘Alf’.
E il giorno prima che i fratellastri offrissero i loro pensieri, Anouchka ha condiviso le sue riflessioni strazianti su Instagram.
“Ti terrò sul mio cuore. Per soffiare via le mie paure. Soprattutto non dire niente, non dire niente, sto benone… ecco… ti amo, lo sai, solo tu lo sai”, scrive nel post del 26 agosto. “Non potrei mai… mai vivere senza di te. Ti amo. E tu? Papà, ti voglio bene, papà”.
Riposa in pace, Alain Delon. Quali sono i film preferiti di questo straordinario attore?
Condividete con noi i vostri pensieri e poi condividete questa storia con i vostri amici in modo da poter inviare i nostri migliori saluti alla famiglia nel momento del dolore.