La paura più grande di tante persone è quella di ritrovarsi senza una casa. Per altri invece, è una realtà quotidiana.
Una sera un poliziotto è stato inviato in un negozio. Era orario di chiusura e un senzatetto si rifiutava di andarsene. Al poliziotto, al suo arrivo, è venuto un nodo alla gola. Aveva capito come mai il senzatetto si rifiutava di uscire.
Così il poliziotto è andato ben oltre il dovere ed ha fatto qualcosa di veramente gentile per l’uomo.
Tutti abbiamo i nostri problemi quotidiani. L’autobus che arriva in ritardo, la pasta che si cuoce un po’ troppo, alzarci ogni giorno all’alba… Ma con una minima occhiata alla vita di un senzatetto ci rendiamo conto che in confronto i nostri problemi non sono nulla.
Il mittente aveva detto all’agente Josè che il senzatetto voleva stare in un posto caldo e asciutto e che quando il negozio stava per chiudere, l’uomo si era rifiutato di andarsene.
Josè andò alla sua auto di pattuglia e guidò fino al negozio. Una volta lì, notò subito che al senzatetto mancava qualcosa. Non aveva le scarpe. A Josè venne un nodo alla gola e gli si spezzò il cuore. Così ha fatto qualcosa che ha capovolto la situazione.
Senza esitare, Josè andò sul retro del negozio e iniziò a prendere cose dagli scaffali. Al suo ritorno diede al senzatetto stivali, calzini e guanti che aveva appena comprato per lui.
Senza saperlo, qualcuno è riuscito a scattare una foto di quel bellissimo momento. Ora la foto sta circolando su internet e le persone elogiano l’agente Josè per essere andato ben oltre il suo dovere.
Le gesta dell’agente Josè mi scaldano il cuore e sono sicuro che adesso anche il senzatetto sente meno freddo. Non solo perché ha stivali, calzini e guanti nuovi ma anche perché uno sconosciuto gli ha teso la mano e gli ha toccato il cuore con calore e gentilezza umana.
L’agente Josè è un vero eroe. Condividi se lo pensi anche tu!