L’erba del vicino è sempre più verde. Le persone che vivono in posti freddi spesso si lamentano del loro desiderio di avere un’estate calda, mentre chi vive in posti caldi sogna un po’ d’aria fresca per poter respirare.
Tutti quelli di voi che vivono o hanno vissuto in parti del mondo veramente calde sanno quanto possa essere intollerabile l’estate. Le persone dall’altra parte del mondo potrebbero desiderare quel tipo di calore e poi potrebbero non resistere più di poche ore. È quel tipo di calore che tutto ciò che riesci a fare è stare seduto a casa con l’aria condizionata o davanti al ventilatore sorseggiando un tè freddo o una limonata. Un sacco di noi passa estati del genere.
Immaginate però di non avere l’aria condizionata e nemmeno il ventilatore. E che sia così caldo che non si riesca a stare seduti neanche all’ombra.
Purtroppo questa è realtà in molte parti del mondo. Per esempio il Bangladesh è uno di questi paesi, è estremamente caldo e la maggior parte della popolazione vive senza elettricità. Adesso, una semplice invenzione potrebbe fare meraviglie per questo problema di massa aiutando migliaia di persone con il caldo.
Nel villaggio Daulatdia, Rajbari, in Bangladesh, ci sono 28.000 persone che vivono in capanne di latta senza elettricità. Lì le estati sono molto calde e le temperature possono raggiungere i 45°C, perciò potete immaginare come sia l’estate per le persone che vivono a Daulatdia. Le case sono praticamente invivibili e le persone soffrono immensamente.
Grey Dhaka, unità in Bangladesh della multinazionale americana di agenzia di marketing e pubblicità Grey Group, potrebbe aver trovato una soluzione semplice e intelligente: il primo raffreddatore d’aria al mondo che non necessita di elettricità costruito con cartone e bottiglie di plastica.
Tutti possiamo costruircene uno: ci basta avere un grande cartone a cui fare dei buchi, poi tagliare delle bottiglie di plastica a metà e attaccarle ad essi. Infine appenderlo a una finestra.
La logica è che l’aria calda entra dalle estremità aperte delle bottiglie e poi si comprime nel collo, cosa che la rende leggermente più fresca prima di entrare in casa.
L’inventore di questo dispositivo, Ashis Paul, ha detto al The Hindu: “Il Bangladesh è uno dei paesi più poveri del mondo e l’80% della popolazione è sotto la soglia di povertà senza accesso all’elettricità o alle comodità moderne. Questo raffreddatore ecologico è stato pensato fin dal primo giorno per essere facile da costruire e da distribuire – utilizzando prodotti sostenibili che abbiano il minor impatto ambientale possibile.”
È un metodo molto semplice per riutilizzare le bottiglie – perciò non solo non c’è bisogno di elettricità ma si riciclano anche le bottiglie.
È stato provato che questa invenzione riduce la temperatura di 5 gradi, potrebbe sembrare poco, ma quando il caldo è intollerabile fa davvero la differenza.
Attualmente più di 25.000 famiglie hanno un raffreddatore ecologico a casa in diverse parti del Bangladesh.
Guarda il video qui sotto per saperne di più sul progetto:
https://www.youtube.com/watch?v=oSbZWNk84F4
Potrebbe sembrare una piccola invenzione ma potrebbe essere un enorme cambiamento per molte persone in tutto il mondo e anche per il pianeta. Per favore condividi se anche tu sei rimasto a bocca aperta come noi!