Donna violentata brutalmente decide di pubblicare tutto su Instagram

Con la sua storia molto schietta, Amber Amour di 27 anni, sta ricevendo reazioni da tutto il mondo.

Invece di rinchiudere le sue emozioni e soffrire in solitudine, subito dopo l’orribile esperienza di essere stata violentata sessualmente ha fatto uso dei social media.

Questa per molti lettori potrebbe essere una storia spiacevole da leggere ma crediamo che sia molto importante fare luce su questo importante argomento.

Amber, di New York, aveva 24 anni quando ha deciso di viaggiare in tutto il mondo a tenere conferenze sulla violenza sessuale quando una notte è stata violentata sessualmente lei stessa.

A metà del suo viaggio, mentre si trovava a Cape Town in Sudafrica, le cose hanno preso una brutta piega. Mentre si trovava lì con il suo tour di campagna contro la violenza sessuale Amber è stata violentata da un uomo sotto la doccia.

Quella stessa notte, Amber aveva precedentemente incontrato l’uomo in un bar vicino al suo ostello. Quando lui le ha offerto di fare una doccia da lui, lei ha acconsentito. Amber era stata male per 2 giorni e all’ostello in cui alloggiava non c’era acqua calda, non vedeva l’ora di potersi fare una doccia. Aveva acconsentito a una doccia e non ad un rapporto sessuale. L’uomo invece l’ha violentata ripetutamente proprio mentre lei faceva la doccia.

Amber però ha fatto qualcosa di molto insolito per le vittime di stupro. Poco dopo essere stata violentata, si è scattata qualche foto e ha scattato foto dell’ambiente che la circondava pubblicandole sui social e condividendo con tutto il mondo l’orribile dettaglio che le era appena capitato.

“Sapevo che non avrei potuto mantenere segreto ciò che era successo. Ero lì a dire ogni giorno a tutte le vittime che dovevano parlare e sapevo che dovevo mettere in pratica ciò che predicavo,” ha detto. “Perciò la prima cosa che ho fatto è stata scattare una foto e scrivere un post descrivendo l’accaduto.”

Puoi leggere l’intero post di Amber qui sotto. Attenzione: lo scritto include una descrizione dettagliata della sua esperienza di quella notte.

 

Dopo quel post, ha ricevuto un sacco di supporto per essere stata così coraggiosa e aver condiviso la sua vulnerabilità con il mondo, ma ha ricevuto anche un sacco di critiche da persone che mettono in dubbio le sue azioni precedenti alla violenza sessuale.

È rimasta in Sudafrica per qualche settimana dopo il fatto per continuare la sua campagna ma anche per parlare con la polizia sudafricana e con l’ambasciata americana del suo caso.

Ha continuato a raccontare la sua storia e le sue esperienze attraverso i social.

 

Non ci sono giustificazioni per nessun tipo di violenza sessuale. Se una persona dice no il suo volere dovrebbe essere rispettato SEMPRE. Il no non significa sì.

Per favore condividi la commovente ma potente storia di Amber per sostenere tutte le vittime di stupro.