Io amo gli animali e posso dire con certezza che essere incatenati sul retro di un pickup non è posto per un animale, specialmente per un leone di montagna non ancora adulto.
Ma è esattamente così che questo leone di montagna di nome Mufasa è stato costretto a vivere.
Apparteneva ad un circo nomade del Perù e la sua vita era ormai un inferno in terra – tutto perché così le persone potevano divertirsi e il suo padrone ricavarci dei soldi.
Fortunatamente, alcuni amanti degli animali sono andati a liberarlo.
Al giorno d’oggi, molti animali vengono ancora trattati con violenza e dimenticati in circhi, zoo e spettacoli.
I poveri animali sono costretti a vivere in spazi ristretti e non hanno la possibilità di vivere la vita che si meritano.
Il leone di montagna Mufasa è stato trovato incatenato al retro di un pickup in Perù. Aveva vissuto lì per 20 anni, costretto ad una vita che non desiderava e che non si meritava.
La fortuna nella vita di Mufasa è arrivata tardi, ma per fortuna è arrivata. Nel 2015, l’organizzazione per i diritti animali Animal Defenders International è riuscita a farlo rilasciare dopo molti mesi di duro lavoro. L’organizzazione lo ha trovato mentre tentavano di chiudere un circo peruviano.
Mufasa adesso sta meglio. Non vive più una vita segnata dall’ansia e dall’oppressione, anzi, gli sono stati dati i diritti che dovrebbe avere ogni animale: trascorrerà gli ultimi anni della sua vita nella giungla, dove può vivere come meglio crede.
La storia del salvataggio di Mufasa è bellissima e il video qui sotto mostra i suoi primi passi nella libertà. È veramente meraviglioso!
Nessun animale si merita di essere trattato come è stato trattato Mufasa. Per favore condividi questo video per far vedere che anche tu sei dalla parte degli animali!