Sophie è stata chiamata “ragazza tumore” per 22 anni – poi un vecchio amico ha cambiato tutto

Sophie Walker del Norfolk, in Inghilterra, è nata con una rara patologia genetica che si chiama neurofibromatosi. La malattia è ereditaria e la ha anche sua madre.

Stando a quanto dice il National Organization for Rare Diseases negli Stati Uniti, la malattia è “caratterizzata dallo sviluppo di molteplici tumori benigni sulle cellule nervose e sulla pelle”.

La neurofibromatosi non si può curare e Sophie ha fatto tanti interventi chirurgici al viso nel corso degli anni per tentare di contenere la misura del tumore.

Quando era più piccola i bulli la chiamavano “ragazza tumore” e la prendevano in giro. Lei ha tentato di non lasciare che tutti quei commenti cattivi le impedissero di vivere la sua vita ed era determinata a non farsi abbattere dai bulli.

La crudeltà ha raggiunto il suo apice in anni recenti quando le persone le chiedevano di fare selfie insieme solo per prenderla in giro, e in seguito caricavano le foto online così che anche i loro amici potessero ridere di lei.

Sophie ha iniziato a pensare che probabilmente avrebbe dovuto trascorrere la sua vita da sola.

“Quando ho iniziato l’università la mia autostima era a brandelli. Il tumore era così grosso che spingeva l’occhio verso il basso e le pieghe mi facevano malissimo,” ha detto al Daily Mail.

Il suo futuro però stava per cambiare.

Si è ricongiunta con un vecchio amico, Christian Dibden. I due amici di scuola volevano solo rimettersi al passo coi tempi ma quell’amicizia presto è cresciuta.

Il 22enne Christian non era come gli altri ragazzi, lui non si vergognava di farsi vedere insieme a lei. I due hanno iniziato a frequentarsi a settembre. Sophie ha sentito rinascere la sua autostima e è riuscita a vedere un futuro brillante e felice davanti a lei.

La ragazza ha raccontato che di solito gli uomini la tenevano segreta e si accorgeva di quanto fossero imbarazzati di essere con lei.

“Finalmente ho trovato qualcuno che mi fa sentire bellissima e che mi ama per ciò che sono,” ha detto Sophie.

Che donna forte! Per favore condividi la storia di Sophie se anche tu pensi che sia un esempio eccellente!

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