Alcuni eroi meritano di essere celebrati per il loro grandissimo impegno.
Uno di questi è indubbiamente James West, proveniente dall’Alaska, USA.
Un giorno, mentre James stava guidando, ha visto qualcosa di molto insolito.
È passato vicino a una recinzione e ha notato un alce che aveva qualcosa in bocca.
Senza neanche pensarci, si è fermato per capire cosa stesse succedendo.
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Ben presto ha capito che la situazione era urgente.
“Soffocava”
L’alce aveva in bocca una busta di plastica e sembrava avere disperatamente bisogno di aiuto.
“Stava barcollando, masticava freneticamente e aveva la schiuma alla bocca. Mentre mi avvicinavo, ho realizzato che stava soffocando per via della busta di plastica,” ha scritto James su Facebook.
Il suo primo pensiero è stato di chiedere aiuto, ma si è subito reso conto che non c’era abbastanza tempo.
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Se non avesse agito immediatamente, l’alce sarebbe morto.
Ha sconfitto le sue paure per aiutarlo
A quel punto l’uomo ha preso coraggio e ha fatto del suo meglio per avvicinarsi all’alce senza spaventarlo.
“Ho capito subito che dovevo aiutarlo. E velocemente anche,” ha detto a The Dodo.
Ma James sapeva di dover fare molta attenzione così che l’alce non si arrabbiasse né spaventasse.
“La velocità e la forza di un alce sono imperdonabili. Basterebbe un solo calcio per spedire qualcuno in ospedale, sempre che sopravviva,” ha detto. “Ma dopo 10 minuti che chiacchieravo con lui e lentamente mi avvicinavo, lui ha decisamente capito che non ero lì per fargli del male.”
Ha tirato fuori la busta
Una volta abbastanza vicino da poter tirare fuori la busta ha iniziato a tirare.
Fortunatamente, James non ha dovuto faticare a lungo, perché la busta è venuta fuori abbastanza facilmente.
Ma poi è successo qualcosa di decisamente inaspettato.
La gratitudine dell’alce
Invece di scappare via, l’alce ha fatto capire la sua felicità, affetto e ha mostrato il suo enorme apprezzamento.
“Se dovessi descriverlo, direi che ha iniziato a comportarsi in modo eccitato e giocoso,” ha detto James a The Dodo. “In realtà c’è stato un momento in cui ero preoccupato che avrebbe tentato di giocare con me e che così facendo mi avrebbe ferito accidentalmente. Proprio come un enorme cucciolo goffo.”
Alla fine James è rimasto con l’alce per più di un’ora. Gli ha dato del cibo e l’animale era completamente a suo agio vicino a lui.
Poi James è ripartito, ma guardando indietro, è estremamente felice che le cose siano andate così bene e anche grato di essersi fatto un amico.
“La gratitudine che ho ricevuto dall’alce è stata più che sufficiente,” ha detto a The Dodo.
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