Cerva muore di fame, i veterinari scioccati quando trovano 3 kg di plastica nel suo stomaco

Il parco di Nara si trova vicino alla città di Nara ed è da tempo una popolare destinazione turistica. I visitatori raggiungono il parco in massa per poter godere della sua bellezza e i cervi ne sono gli abitanti sacri, come vuole la religione shintoista.

Purtroppo però pare che i turisti non lascino il parco come lo trovano. L’immondizia è diventata un vero problema, così come il modo irresponsabile in cui i turisti interagiscono con i cervi.

La plastica è considerata il problema maggiore. Secondo SoraNews 24, nel 2019 nel parco sono morti otto cervi per ragioni sconosciute. In seguito le autopsie hanno rivelato che sei di questi otto sono morti per consumo eccessivo di plastica.

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Noi parliamo del caso della cerva nella foto qui sopra. I veterinari della Nara Deer Park Association a marzo, prima della sua morte, avevano già notato che la cerva era debole e malnutrita. Purtroppo è morta il giorno seguente.

Con l’autopsia hanno scoperto che la cerva pesava soltanto 20 kg, compresi i 3 kg di plastica che aveva nello stomaco. Ciò significa che non era in grado di rigurgitarla, digerire e poi mangiare altro cibo. La plastica è stata la causa della sua morte.

Purtroppo quando i cervi mangiano cibo dalle buste di plastica – forse buste abbandonate o dimenticate dai turisti – mangiano tutto, non sono in grado di distinguere quale sia il cibo e quale il pericolo.

Ora le autorità stanno vietando ai turisti di dare da mangiare agli animali, a meno che siano cibi appositi acquistati al parco stesso.

Il fulcro di questa storia è il parco di Nara, ma fate attenzione: questo è un problema globale.

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