Donna trascorre la notte con un cane del rifugio così che non muoia da solo

È una triste verità che i cani non vivono a lungo come gli umani, ma la cosa migliore che possiamo fare è rendere le loro vite migliori possibile e far sì che si sentano amati fino alla fine.


Nessun cane dovrebbe morire da solo, ed è importante che si sentano a loro agio e al sicuro nei loro ultimi momenti di vita.


In questa bellissima storia, una donna ha fatto il possibile per assicurarsi che un cane del rifugio avesse un’amica nelle sue ultime ore.


Un cane di nome Watson è arrivato allo Speranza Animal Rescue nel 2018 dopo che uno studente del college lo ha trovato da solo in un parco.


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Il rifugio ha accolto il cane, ma era chiaro che non gli rimanesse molto da vivere. Il randagio era magrissimo e pieno di ferite, inoltre aveva un tumore ad una zampa posteriore. Lo hanno portato al pronto soccorso veterinario, lo hanno curato con antibiotici e gli hanno fatto dei test.


Ma la titolare del rifugio, Janine Guido, aveva capito che al cane rimaneva poco da vivere, perciò l’unica cosa che poteva fare era farlo sentire a suo agio. “Avevo la sensazione che il giorno seguente le cose non sarebbero andate bene,” ha detto a The Dodo.

Quindi Janine ha preparato alcune coperte e una cuccia per cani a terra, così che Watson avesse un luogo comodo in cui dormire. Ma poi ha fatto qualcosa di straordinario.


Avendo capito che al cane mancavano solo poche ore di vita e che un po’ di compagnia gli avrebbe fatto bene, ha deciso di trascorrere la notte con lui. Ha scritto su Facebook: “Non potevo lasciare il dolce Watson.”

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Janine e Watson si sono accucciati insieme e mentre si addormentavano lei gli parlava. Non si sa molto sul passato di Watson, ma date le sue condizioni pare che abbia vissuto una vita di abbandono e solitudine. Janine gli ha mostrato cos’è l’affetto che gli era tanto a lungo mancato.

“Non volevo lasciarlo solo. Non quando aveva più bisogno di me,” ha raccontato a The Dodo. “Ha dormito come un ghiro tutta la notte e si è stretto a me. Io ho pianto fino ad addormentarmi e quando mi sono svegliata ero ancora in lacrime.”


Quando Watson si è svegliato il mattino dopo era in pessima forma. Il rifugio ha scritto su Facebook: “Stava diventando freddo, girava in tondo e cadeva.” Stava soffrendo.

Watson è morto quella mattina e Janine è rimasta con lui fino alla fine. Ha scritto: “Ti ho tenuto stretto fino al tuo ultimo respiro. Te ne sei andato in pace. Era arrivata la tua ora.”


“Sono rimasta con lui fino alla fine. Parlavo tra le lacrime e gli ho detto quanto gli volevo bene.”

Quando il cane è morto, Janine ha capito che in quelle poche ore insieme è riuscita a farlo sentire amato per la prima e ultima volta.


“Sono felice di essere riuscita ad abbracciarti e stringerti ieri sera. Spero tu abbia sentito quanto ti volevo bene,” ha scritto. “Nonostante ti conoscessi solo da poco.”

“Sono molto felice di essere riuscita a stringerlo ieri,” ha detto Janine a The Dodo. “Gli dicevo che gli volevo bene e che la sua vita era importante. Ho il cuore spezzato, ma non cambierei nulla.”


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Una storia triste ma che ci mostra l’impatto che può avere un po’ d’affetto nella vita di un cane. Grazie Janine per aver dato a Watson l’amore che gli è stato negato così a lungo proprio quando ne aveva più bisogno.


Condividete questa storia bellissima.

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