A tutti quanti capita di vivere dei momenti che vediamo come “destino”. Per esempio quando ci capita di trovare un nuovo lavoro, o la nostra strada si incrocia con quella di un’altra persona che poi diventerà la nostra migliore amica. Queste cose non si dimenticano facilmente.
Per Kelsey, questo momento è avvenuto una mattina mentre era a fare una passeggiata con sua madre e ha visto un cavallo.
Sua madre ha deciso di fare una strada che solitamente non facevano ed è stato proprio passando di lì che hanno notato qualcosa al lato della strada.
Nell’erba c’era un cavallo, non riusciva a muoversi e sembrava stesse per morire. È stato allora che Kelsey ha capito che era destino che quel giorno prendessero proprio quella strada.
Kelsey sapeva di dover portare il cavallo a casa, ma proprio in quel momento l’animale, già molto debole, è caduto in un fosso.
“Credevamo che non ce l’avrebbe fatta,” ha detto Kelsey. “Ci sentivamo malissimo per lui, la tristezza era schiacciante.”
Kelsey non poteva fare altro che far camminare il cavallo fino a casa sua, a più di 10 km da lì.
Il cavallo stava morendo di fame e probabilmente era stato maltrattato. Era fuggito da casa forse per trovare del cibo.
Il cavallo era troppo impaurito per salire su un rimorchio e quasi troppo debole perfino per stare in piedi, perciò Kelsey ha dovuto incoraggiarlo e guidarlo a camminare fino a casa.
Quattro ore di cammino
“Il cavallo se ne stava semplicemente steso lì, si era arreso,” ha detto Kelsey.
I due hanno camminato per più di 10 km fino a casa. Ci sono volute quattro ore e la ragazza ha raccontato che la sua fatica nel camminare così tanto è stata nulla se paragonata a quello che stava passando il povero cavallo.
Il cavallo aveva segni di frustate, un occhio talmente gonfio da non aprirsi neppure, la spina dorsale che si intravedeva dalla pelle e le zampe posteriori scorticate.
Kelsey è rimasta scioccata nel vederlo.
“Che tipo di persona può fare una cosa simile a un animale? Andare a letto sapendo che è là fuori a morire di fame,” ha detto.
Sono riusciti a raggiungere casa ma l’animale non era ancora salvo. Kelsey ha dormito nel fienile assieme a lui per cinque notti, svegliandosi ogni ora per controllare che stesse bene.
Lo ha chiamato Sunny e non lo ha mai lasciato finché non ha capito che sarebbe guarito. E lui ce l’ha fatta.
Il loro legame cresce ogni giorno di più, Kelsey lo sta addestrando ed è sicura che guarirà completamente.
È stato il destino a portare Kelsey da lui quel giorno, è passata da quella strada per un motivo.
Nel video qui sotto potete scoprire di più su questa bellissima storia:
Grazie al cielo Kelsey è passata lì e ha salvato questo bellissimo animale.