Dopo aver ispezionato meglio la bellissima creatura, hanno notato quello che sembrava un buco sulla fronte dell’animale. All’elefante, che hanno chiamato Pretty Boy, avevano sparato settimane prima e lui ha vissuto da allora con il proiettile in testa.
I veterinari Keith Dutlove e Lisa Marabini sono partiti per curare l’elefante ferito non appena hanno ricevuto la chiamata aspettandosi di doverlo cercare e non riuscire a curarlo subito.
Con loro sorpresa invece, l’elefante è andato verso il loro camion in tutta calma, quasi come se chiedesse aiuto.
“Nel giro di mezz’ora lui era lì pronto a farsi esaminare, si è avvicinato al veicolo,” hanno scritto i veterinari di AWARE Trust Zimbabwe su Facebook.
“All’elefante sono stati fatti i raggi alla fronte che, secondo i veterinari, hanno confermato la presenza di un proiettile. Gli hanno sparato alcuni centimetri troppo in alto per poterlo uccidere e il proiettile si è incastrato nel cranio causando una frattura dell’osso sinusale,” dice il post.
Il proiettile lo ha colpito alla testa ed è rimasto incastrato a qualche centimetro dalla ferita.
La ferita si è infettata e hanno descritto che ne fuoriusciva un “pus grigio come non abbiamo mai visto prima”, dice il post.
Hanno rimosso frammenti dell’osso, hanno disinfettato e pulito la ferita e hanno dato a Pretty Boy degli antibiotici.
I raggi hanno mostrato che l’elefante è stato molto fortunato. Solo qualche centimetro più in là e sarebbe morto.
Esaminandolo meglio i veterinari hanno capito che quella non era la prima volta che qualcuno gli sparava, e credono che probabilmente gli abbiano sparato fuori dalla riserva in cui poi è andato a rifugiarsi. Non riuscivano a credere a quanto fosse calmo e gentile con le persone che lo hanno aiutato, considerata la crudeltà umana subita.
Quando si è svegliato dopo l’operazione è stato felice di trovare un posto vicino a un albero e fare un sonnellino.
Fortunatamente il giorno seguente Pretty Boy stava molto meglio.
Era di nuovo felice e rilassato grazie all’impegno degli eroi degli animali e ora può essere monitorato all’interno del parco nazionale lontano dai cacciatori irresponsabili.
Qui altre informazioni su questa incredibile organizzazione di salvataggio dello Zimbabwe.