Gli animali sono delle creature così meravigliose e speciali che dovrebbero essere sempre protette, a tutti i costi.
Perché loro ci donano un amore vero ed incondizionato, senza voler nulla in cambio.
Il minimo che si può fare, come essere umani, è poter soccorrere i nostri amici a quattro zampe e fare tutto ciò che è in nostro potere per dare loro un futuro migliore.
E questo è quello dei volontari dal cuore d’oro hanno fatto per salvare un cucciolo in fin di vita.
Ricevono una chiamata d’emergenza: ciò che trovano è straziante
Dei volontari dell’ Animal Aid Unlimited, un rifugio per animali abbandonati e randagi in India, hanno ricevuto una chiamata davvero preoccupante.
Qualcuno aveva avvistato un povero cucciolo caduto in una fogna, proprio accanto a un tubo di scarico.
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Il povero cucciolo era così debole ed esausto che non riusciva nemmeno a tenere la testa alzata, infatti continuava sempre a cadere in acqua.
Con estrema delicatezza ma con incredibile prontezza, i volontari estraggono con attenzione il cagnolino dalla fogna, che è visibilmente sofferente da non riuscire nemmeno ad abbaiare.
Lo si sente emettere dei suoni debolissimi, il poverino era ormai quasi in fin di vita.
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Un uomo del team riesce finalmente ad estrarre del tutto il cagnolino.
Il piccolo viene poi fatto stendere su una coperta con la quale viene in seguito avvolto per poterlo portare nella struttura dove verranno iniziate tutte le cure necessarie.
La difficile lotta alla guarigione
Una volta arrivato, al cane vengono effettuati tutti gli esami necessari. Fortunatamente non gli vengono trovate fratture o ferite.
Il cucciolo però pare essere affetto da problemi neurologici, si presume dovuti a una caduta che ha colpito la sua testa.
Grazie al personale che gli ha dato delle flebo e delle medicine per poter migliorare la sua situazione, il piccolo ha potuto finalmente riposare.
Era così stremato che ha dormito per tutte le successive 24 ore.
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Finalmente dopo quasi 3 giorni, il piccolo, chiamato Leo, si è svegliato.
Leo aveva appetito e riusciva a mangiare ma purtroppo non riusciva ancora a stare in piedi.
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Lo staff doveva infatti tenerlo con attenzione mentre Leo provava a stare in piedi e a camminare.
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Dopo diversi giorni di tentativi, incluso un giorno in cui il poverino ha anche avuto una convulsione, al settimo giorno Leo riuscì a stare su tutte e quattro le zampe.
La via verso la guarigione però non era facile. Leo continuava a volteggiare e volteggiare mentre stava in piedi.
Rinasce come una fenice dalle proprie ceneri
Dopo giorni e giorni di cadute, del suo volteggiare e del suo stare poco bene, finalmente Leo si rialza. E lo fa con una forza straordinaria.
Sicuramente l’amore del personale del rifugio ha contribuito a questa vittoria incredibile di questo piccolo ma grande eroe.
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Leo sembra davvero un altro cane. Quasi a fatica lo si riconosce. Scodinzola la coda, dà i bacetti allo staff del canile. Sembra quasi avere un’aria del tutto diversa, un’aria di speranza.
Si spera che, una volta guarito totalmente, Leo possa trovare una casa che possa chiamare sua. Con una famiglia amorevole e che possa dargli il meglio.
Piccolo tesoro, sei un guerriero tenace! Ti auguriamo il meglio nella ricerca di una nuova famiglia, ti meriti tutto l’amore e le cure di questo mondo!
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