Mostro chiude la bocca al cane col nastro adesivo – che sta succedendo nel mondo?

Ci sono fin troppi animali trovati abbandonati in condizioni orribili, un chiaro segno che moltissime persone hanno animali domestici di cui non possono o non sanno prendersi cura.


Un uomo ha trovato un cagnolino abbandonato e che rabbrividiva dal freddo. Non solo era stato abbandonato ma gli era anche stata chiusa la bocca col nastro adesivo. In questo modo non aveva possibilità di sopravvivere.


Ma l’universo aveva altri piani per quel cagnolino.


Bob Hoelter, di Griffith in Indiana, stava facendo una passeggiata notturna quando ha sentito un rumore strano.


Poi ha capito che si trattava di un piagnucolio e si è guardato attorno per capire da dove provenisse.

Griffith Animal Hospital

“Ho guardato l’acqua e il terreno ma non vedevo nulla, però sentivo il rumore,” ha raccontato Bob a The Dodo. “Perciò ho camminato lì attorno continuando a cercare.”


Poi ha puntato la torcia sotto il ponte, punto da cui gli sembrava che venisse quel suono, e ha trovato qualcosa di terrificante.


Ha visto un cagnolino piccolo e impaurito con la bocca chiusa dal nastro adesivo.


Cane gettato dal ponte e non finito in acqua


Bob ha portato subito il cagnolino tremante al Griffith Animal Hospital. È stato stabilito che il cucciolo avesse soltanto 4 mesi, stesse morendo di fame, avesse una zampa rotta e la pelle danneggiata nel punto in cui c’era il nastro adesivo.


I veterinari credono che il cucciolo sia stato gettato dal ponte ma che sia finito fuori dall’acqua e sia quindi finito arenato sulla riva del fiume, ha detto The Dodo.


La direttrice del Griffith Animal Hospital, Lori Kovacich, ha scritto in un post su Facebook: “Nei miei 30 anni di lavoro qui, non avrei mai pensato di vedere una cosa simile… nella vita vera.


Abbiamo guardato il cucciolo mangiare con le lacrime agli occhi, mangiava, mangiava e scodinzolava. Tutto il nostro personale è rimasto senza parole.”

Yesterday I was proven wrong. I have not seen it all. In the evening a man walked up to our counter and said he had…

Posted by Griffith Animal Hospital on Friday, January 11, 2019

Il cagnolino ha poi trovato una famiglia, quella composta da Mary Witting e suo marito Doug, che lo hanno chiamato Louie.


La nipote di Bob ha organizzato un incontro tra Louie e l’uomo che l’ha salvato. Il momento è stato molto emozionante e Bob è stato accolto con amore e tanti baci dal cagnolino.


“Abbiamo tutti la nostra vocazione,” ha detto un modesto Bob a The Dodo. “Ora dovrò camminare più spesso.”

Griffith Animal Hospital

Grazie al cielo quella sera Bob ha deciso di uscire a piedi e non in auto.


Condividete per omaggiare tutti i fantastici amanti degli animali del mondo.