Ottima notizia! Un altro paese bandisce l’allevamento di animali da pelliccia – e l’America dovrebbe seguire

In Norvegia gli allevamenti di animali da pelliccia verranno presto eliminati. Le organizzazioni per i diritti animali sono felicissime di questa notizia – e ora le organizzazioni di beneficenza di ogni parte del mondo stanno ricevendo la notizia e stanno iniziando a parlare.

“La Norvegia sta esprimendo il messaggio di oggi al crescente numero di paesi in Europa che stanno interrompendo l’allevamento di animali da pelliccia. Nel 2017, anche la Repubblica Ceca e la Germania hanno deciso di smettere,” ha detto Camilla Björkbom, presidente di Animal Society Rights in una dichiarazione.

Domenica scorsa è stato detto che il governo norvegese eliminerà gli allevamenti di animali da pelliccia entro il 2025.

“BENE! La nostra battaglia durata 28 anni è finita. Ce l’abbiamo fatta!” ha scritto un’organizzazione per i diritti animali norvegese (NOAH) nella sua pagina Facebook.

E pare che altri paesi europei siano sulla scia della Norvegia.

“Il divieto di allevamenti di animali da pelliccia è stato introdotto in Austria, Bosnia, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Paesi Bassi, Macedonia, Serbia, Slovenia e il Regno Unito, inoltre il divieto è in fase di valutazione da parte di Belgio e Lussemburgo,” ha confermato Humane International Society/EU.

Oggi in Norvegia ci sono circa 300 allevamenti.

“Siamo scioccati, scossi fino al midollo,” ha detto Guri Wormdahl, membro dell’associazione Norwegian Fur Breeders.

Negli USA sono prodotte 3 milioni di pellicce all’anno

Nonostante questa bellissima novità per la Norvegia, l’allevamento di animali da pelliccia negli USA è ancora legale. La Fur Commission USA ha detto che attraverso 23 stati degli Stati Uniti ci sono circa 300 allevamenti di visone che ogni anno producono circa 3 milioni di pelli.

JAAAA!!! VI KLARTE DET!!! PELSDYROPPDRETT BLIR FORBUDT!NOAHs 28 år lange kamp for pelsdyrene er vunnet!! ENDELIG…

Posted by NOAH – for dyrs rettigheter on Sunday, January 14, 2018

 

Sono troppo felice di aver letto questa notizia e credo che TUTTI i paesi dovrebbero seguire l’esempio!

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