Se vedi questo insetto in giardino, è meglio tu che sappia che cos'è

Se l’ascesa dei social media ha dato vita a una cosa positiva, è che le persone possono ora condividere informazioni a un ritmo senza precedenti.

Ciò significa anche che gli avvertimenti sui potenziali pericoli possono diffondersi in brevissimo tempo, rendendoci tutti – almeno in teoria – un po’ più sicuri.

Qualche anno fa, uno di questi avvertimenti è stato lanciato da una mamma il cui figlio aveva sviluppato uno strano segno rosso simile a una griglia sulla pelle dopo aver raccolto alcuni rami di un albero. Ora, Andrea Pergola vuole che tutti sappiano qualcosa che potrebbe potenzialmente salvare delle vite…

Quando Logan, il figlio quindicenne di Andrea, stava raccogliendo rami di alberi come parte del suo lavoro di volontariato, ha sentito un dolore acuto e momentaneo quando qualcosa lo ha punto.

Nel giro di pochi minuti, sul suo braccio è comparso un segno rosso simile a un reticolo, che in breve tempo è diventato un’eruzione cutanea vera e propria. L’eruzione si diffuse lungo il braccio fino al petto e l’area presto bruciò con un dolore insopportabile.

Non solo, Logan provò anche vertigini e impallidì. Sua madre lavò la zona e vi strofinò sopra dell’aglio nel tentativo di estrarre il veleno (si dice spesso che funzioni con le punture di insetto). Tuttavia, per quanto si sforzasse, nulla sembrava avere effetto.

È stato il nonno di Logan a individuare l’insetto che aveva punto Logan. Indossò dei guanti spessi, lo mise in un sacchetto e lo esaminò più da vicino.

Si trattava di un bruco, “carino” e peloso. È emerso anche che si trattava di uno dei bruchi più velenosi di tutto il Nord America. Dopo aver fatto qualche ricerca online, Andrea capì che doveva portare Logan al pronto soccorso, e in fretta.

“Per favore, fate ricerche su questo bruco, siate consapevoli e fate in modo che i vostri figli lo sappiano”, ha scritto Andrea su Facebook.

“Non è originario della Florida, ma del Texas, e guarda caso ora vive qui. Per favore, se siete stati punti o se vostro figlio è stato punto, andate al pronto soccorso e fatevi curare. Posso assicurarvi che non ci siamo resi conto che era stato punto così tante volte e che il normale Benadryl da banco non avrebbe potuto curarlo a casa”.