Quel cane da combattimento era particolarmente debole. Quando gli eroi sono arrivati sulla scena, l’hanno trovata incatenata e incapace perfino di alzare la testa verso di loro.
Era in condizioni così brutte da non riuscire neppure a muoversi. Le hanno fatto degli esami e hanno scoperto che era incredibilmente disidratata, affamata e in disperato bisogno di cure. Inoltre aveva anche il pelo infetto.
L’hanno portata subito in una clinica veterinaria dove le è stata fatta una trasfusione di sangue e le sono stati dati cibo e acqua. Il veterinario che l’ha curata ha detto che “nelle sue vene non c’era quasi più sangue” e sarebbe morta entro qualche giorno.
L’hanno chiamata Gwen Stefani in onore della popolare cantante e per mettere in mostra la sua “forza, coraggio e bellezza” ha detto il gruppo. Dopo alcuni giorni in cura ha iniziato lentamente a migliorare. Riusciva ad alzare la testa e scodinzolare.
“Accoglie tutti muovendo il corpo, scodinzolando e con il suo inconfondibile sorriso da pitbull,” ha scritto SPCA in un comunicato stampa.
Man mano che si riprendeva fisicamente, Gwen iniziava a sembrare sempre un cane diverso. Presto a iniziato a correre e apprezzare la sua nuova libertà. E naturalmente ha ricevuto tutto l’amore che si merita.
“A Gwen non manca assolutamente nulla. È circondata da persone che la amano e ora può giocare ogni giorno! È incredibile cosa possano fare per un cane il cambio di ambiente e l’amore ricevuto,” ha detto SPCA.