Uomo aiuta cucciolo di alce a scavalcare il guardrail così che possa riunirsi con la mamma

Facciamo del nostro meglio per vivere in pace con gli animali selvatici, ma a volte le nostre strade e perfino gli edifici si trovano in mezzo alle loro vite.


A volte questi animali hanno bisogno di un piccolo aiuto da parte nostra. Come nel caso di quest’uomo che è stato visto ad aiutare un cucciolo di alce a superare il guardrail di una strada.

Il fatto è avvenuto ad Anchorage, in Alaska. Secondo Andrea Bock, mamma alce stava tentando di far attraversare la strada al suo cucciolo, ma il guardrail era troppo alto perché potesse scavalcarlo.


La mamma è riuscita ad attraversare la strada ma il cucciolo è rimasto bloccato, camminando nervosamente avanti e indietro mentre passavano le auto.

Ma poi Andrea ha notato un uomo scendere dal suo veicolo per aiutarlo.

Facebook

Si trattava di Joe Tate che ha pensato che la cosa migliore da fare fosse aiutare il piccolo di alce a superare il guardrail per potersi riunire alla sua mamma. “Era stanco,” ha raccontato Tate a KTUU. “Ed era molto piccolo, forse una settimana e mezzo di vita.”


L’uomo ha raccontato di aver pensato di chiamare il servizio animali, ma di essere preoccupato che il piccolo potesse essere investito da un’auto prima del loro arrivo.

In più, la situazione non era da prendere alla leggera, perché gli alci possono essere animali pericolosi. La mamma avrebbe potuto vederlo come una minaccia e caricarlo, oppure avrebbe potuto rifiutare il suo piccolo una volta entrato in contatto con l’uomo.


Ma Joe Tate, veterano, amante della vita all’aperto e guida di caccia, ha esperienza con gli animali selvatici e ha detto di aver calcolato i rischi dell’aiutare il cucciolo.

Facebook

Fortunatamente è andato tutto bene. È riuscito a far superare il guardrail al cucciolo che, dall’altro lato, ha ritrovato la sua mamma.


“È andato tutto per il meglio,” ha detto. “Le cose sarebbero potute andare male, io lo so e me ne rendo conto. Ma è andato tutto bene, e ne è valsa la pena correre questo rischio.”

Secondo KTUU, ciò che ha fatto Tate tecnicamente è illegale, perché in Alaska toccare con mano la fauna selvatica è un reato minore. Ma Alaska Wildlife Troopers ha detto che non accuserà l’uomo che è stato semplicemente un “buon samaritano”.

Facebook

Grazie a quest’uomo per aver aiutato il cucciolo di alce a ritrovare la mamma! Condividete questa bellissima notizia.

Ora potete seguirci su Instagram, per tante foto, video e contenuti in più!