Celine Dion offre ai fan uno sguardo crudo sulla sua vita con la sindrome della persona rigida.
In un documentario appena pubblicato, l’iconica cantante subisce una spaventosa crisi medica durante una sessione di fisioterapia, e tutto mentre le telecamere sono accese.
Nel 2022, la Dion ha rivelato che le era stata diagnosticata la sindrome della persona rigida, ma nel suo nuovo documentario, I Am: Celine Dion, la cantante racconta di aver avuto a che fare con i sintomi di questa rara malattia neurologica progressiva per 17 anni.
“Ho bisogno del mio strumento. E il mio strumento non funzionava. Così abbiamo iniziato ad aumentare le medicine”, ha dichiarato la Dion, 56 anni, dopo aver riscontrato difficoltà nel raggiungere alcune note durante i suoi tour del 2018 e del 2019.
Sebbene abbia portato a termine il tour del 2018, la Dion è stata costretta a rimandare diverse date del tour del 2019 a causa del “comune raffreddore”, prima che la pandemia lo interrompesse.
Il suo tour è ripreso nel 2022, ma ancora una volta ha dovuto continuare a cancellare e riprogrammare gli spettacoli. Solo quando ha annunciato la sua diagnosi ha ufficialmente cancellato il resto delle sue apparizioni.
“Non posso più mentire”, dice la Dion nel documento. “Dalla sinusite a un’infezione all’orecchio a qualsiasi altra cosa. A volte puntavo il microfono verso il pubblico e li facevo cantare. Ci sono stati momenti in cui ho barato e ho battuto sul microfono come se fosse colpa del microfono”.
Sempre nel documentario, Dion condivide un momento di estrema vulnerabilità in cui sperimenta uno spasmo in tutto il corpo.
Mentre è sdraiata su un lettino da massaggio e sta eseguendo alcuni esercizi di fisioterapia, il piede di Dion inizia ad avere un crampo. Nel giro di pochi minuti tutto il suo corpo ha delle convulsioni e si blocca al punto da non riuscire a comunicare con chi è nella stanza con lei.
Mentre la telecamera continua a girare, un altro membro dell’équipe medica entra nella stanza con uno spray nasale alla benzodiazepina e lo somministra a Dion, che, sebbene immobile, grida di dolore. Il video è doloroso da guardare.
Una volta che gli spasmi si sono attenuati (in genere durano da 30 minuti a un’ora), Dion è in grado di sedersi e parlare.
“Ogni volta che succede una cosa del genere, mi sento molto imbarazzata”, dice. “Non so come esprimerlo, sai, non avere il controllo di te stessa”.
Il suo fisioterapista ipotizza che l’attacco sia stato causato da una “sovrastimolazione” dovuta a una precedente sessione di canto.
“Se non posso essere stimolata da ciò che amo, allora salirò sul palco e tu mi metterai il pulsossimetro addosso e mi girerai sulla schiena?”, si chiede.
La Dion spera che un giorno, presto, potrà tornare sul palco. Potete vedere il filmato straziante delle sue crisi epilettiche qui.
È un documentario incredibilmente commovente da vedere. Invito tutti, anche chi non è un fan di Celine Dion, a guardarlo.
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