Confessione di Joyce DeWitt conferma ciò che tutti sapevamo

Sono passati decenni da quando Tre cuori in affitto ha solcato i nostri schermi, ma le risate della serie riecheggiano ancora nei nostri cuori.

Grazie a personaggi indimenticabili e a equivoci spassosi, questa sitcom classica ha rivoluzionato il genere. Ora Joyce DeWitt ci rivela cosa ha reso questo show un tesoro senza tempo…

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Dalle esilaranti buffonate di tre coinquilini single alle indimenticabili interpretazioni di John Ritter e Suzanne Somers, Tre cuori in affitto rimane un amato caposaldo della televisione americana. È difficile credere che siano passati 40 anni dalla messa in onda del finale della serie sulla ABC, eppure il suo fascino e il suo umorismo risuonano ancora oggi.

Per capire quanto tempo fa Tre cuori in affitto sia diventato un successo, ho appena guardato l’introduzione. Vedere le riprese dal molo di Santa Monica durante il periodo di massimo splendore della serie mi ricorda quanto sia cambiato da quando vi si girava.

Purtroppo né John Ritter né Suzanne Somers sono più tra noi; entrambi ci sono stati portati via troppo presto. Ma a mantenere vivo lo spirito di Tre cuori in affitto c’è Joyce DeWitt, 75 anni, che condivide le sue storie vivaci e i suoi ricordi più cari dell’amato show.

“Le esperienze più care, preziose e tenere, e del tutto inaspettate, che ho vissuto lavorando in Tre cuori in affitto sono i tanti, tantissimi adulti che mi hanno detto che Tre cuori in affitto era un rifugio sicuro su cui potevano contare durante la loro adolescenza, per alcuni, l’unico rifugio sicuro”, ha dichiarato Joyce DeWitt a US Weekly.

Joyce DeWitt circa 1978. (Photo by Images Press/IMAGES/Getty Images)

Interprete di Janet Wood accanto a John Ritter e Suzanne Somers, la DeWitt è diventata un’icona della televisione e ha rallegrato le giornate di milioni di persone.

È apparsa in 171 episodi dello show tra il 1976 e il 1984.

“È stato un dono. Voglio dire, era iconico. Ma chi l’avrebbe mai detto?”. Joyce DeWitt ha dichiarato a The Spec. “Tutto quello che cercavamo di fare era far ridere la gente. Se ci penso, lo spettacolo era davvero un tentativo di fare una versione contemporanea di una farsa del XVI secolo. Si trattava di far ridere a crepapelle. A volte parlavamo di questioni serie, ma c’era sempre qualcosa sotto”.

John Ritter diceva sempre: “Non vogliamo che la gente rida e basta, ma che cada sul divano dalle risate””, ha aggiunto. “Il vero problema era sempre la profondità dell’amicizia e l’amore che quei personaggi avevano l’uno per l’altro. È questo che attirava le persone”.

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Dopo la fine di Tre cuori in affitto, la DeWitt si è allontanata dai riflettori per oltre un decennio prima di tornare a recitare.

Tuttavia, a prescindere da ciò che ha realizzato o ha in programma di fare in futuro, la stragrande maggioranza la collegherà sempre a quell’iconico show. E c’è una ragione molto semplice per questo, secondo la DeWitt.

”Era una ‘pausa’ dalle circostanze opprimenti, impegnative e difficili che stavano affrontando nelle loro giovani vite”, dice la DeWitt e aggiunge:

“E, tra l’altro, dicono che i personaggi facevano anche cose stupide e folli che li facevano ridere. Ma sono stati l’amore, la fiducia e il sostegno dei personaggi, l’uno verso l’altro, a renderli fan per tutta la vita”.

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Quando si guardano le foto inedite del set di Tre cuori in affitto, il cameratismo tra il cast traspare, soprattutto nelle immagini di Joyce DeWitt e Suzanne Somers, che interpretava l’amata Chrissy Snow.

Entrambe le attrici hanno fornito interpretazioni iconiche, ritraendo giovani donne che si muovono in un’industria dominata dagli uomini. Hanno contribuito al successo dello show tanto quanto John Ritter e, in quei primi giorni, i loro sorrisi nelle foto raccontano una storia di amicizia e collaborazione.

Tuttavia, sotto le risate, le tensioni covavano. Mentre la Somers veniva celebrata per il suo ruolo di “bionda più stupida d’America”, la sua lotta per la parità di retribuzione creò delle spaccature che sarebbero cresciute nel tempo. Mentre chiedeva un aumento di stipendio del 500% (da 30.000 a 150.000 dollari), il suo rapporto con DeWitt divenne teso. Il set, un tempo pieno di gioia, era ora pieno di conflitti.

La Somers aveva sempre considerato lo show come un’attività tra attori seri, e si rese conto che il suo approccio infastidiva i suoi co-protagonisti.

Alla fine la Somers fu licenziata, ma dovette terminare la quinta stagione in strane circostanze. Isolata dai suoi compagni di cast, ha girato le sue scene attraverso bizzarre telefonate, scortata dalla sicurezza. La tensione aumentò, portando a una rottura straziante tra Somers e DeWitt.

Per oltre 30 anni non si sono parlate, un silenzio che sembrava difficile da riconciliare quando si guardava ai loro primi anni insieme.

“Mi hanno dipinta come se stessi cercando di rovinare lo show”, ha detto la Somers nel 2020. “Così, non ho mai più parlato con nessuno di quello show. Mai più”.

Alcuni hanno ipotizzato che la rivalità con la DeWitt abbia contribuito all’uscita di scena della Somers, ma alla fine sono state le trattative sullo stipendio a dividerle.

Le loro diverse situazioni, Somers come madre single bisognosa di sicurezza finanziaria e DeWitt concentrata sul suo mestiere, hanno ulteriormente complicato il loro rapporto.

“Avevamo approcci molto diversi alle nostre carriere”, ha detto la DeWitt a proposito del rapporto tra lei e Somers dopo lo spettacolo. “Avevamo esigenze molto diverse. Io non avevo un figlio da mantenere da sola. Non avevo un fiuto per gli affari, quindi non capivo chi ce l’avesse”.

Tuttavia, con un bellissimo colpo di scena, le due si sono finalmente riunite nel febbraio 2012 nel talk show della Somers, Breaking Through. Era chiaro che avevano seppellito l’ascia di guerra.

Le ex co-protagoniste si sono abbracciate di cuore e la loro conversazione aperta sul passato ha lasciato intravedere la possibilità di una guarigione.

La DeWitt ha espresso il suo profondo rispetto per i risultati ottenuti dalla Somers, dicendo: “Ti sei scontrata con la spietatezza, e ti ha distrutto, ma quello che hai fatto è incommensurabile”. Questo momento ha evidenziato la forza del loro percorso e il potere della riconciliazione. Le due attrici sono rimaste amiche fino alla tragica scomparsa della Somers nel 2023.

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Nell’intervista rilasciata a US Weekly, la DeWitt ha parlato con affetto della sua defunta collega, rendendo omaggio al suo impatto duraturo. Riflettendo sulla Somers, scomparsa per un cancro al seno, la DeWitt l’ha definita “assolutamente meravigliosa”.

Ha anche onorato Ritter, morto nel 2003 durante un’operazione al cuore, definendolo “un vero dono”.

Rivedendo le foto di Tre cuori in affitto, siamo trasportati in un’epoca diversa e più felice, ricca di risate, amicizia e momenti indimenticabili. Queste immagini dal set non solo celebrano la gioia che il cast ha portato sui nostri schermi, ma evidenziano anche l’eredità duratura che hanno lasciato.

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RIP John Ritter e Suzanne Somers – non vi dimenticheremo mai!

Grazie per i bei ricordi – condividete questo articolo se siete d’accordo.

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