Ecco Nyakim Gatwec – modella soprannominata “Regina del Buio”

Una donna è rimasta completamente scioccata quando il suo autista di Uber le ha lasciato un consiglio non richiesto su come trattare la sua splendida pelle.

Facendo leva sulla sua straordinaria bellezza, l’icona della moda, nota anche come “Regina del Buio”, ha risposto con una risata e si è scrollata di dosso i suoi commenti.

Continuate a leggere per scoprire cosa le ha detto l’autista di Uber e come la modella lo abbia trasformato in un momento di insegnamento!

Dopo aver trascorso gli anni precedenti nei campi profughi in Etiopia e Kenya, Nyakim Gatwech pensava che vivere in America sarebbe stato “un paradiso”.

Ma quando è sbarcata a Buffalo, all’età di 14 anni, Gatwech ha passato molto tempo da sola, piangendo per i giudizi sulla sua pelle profondamente pigmentata.

La modella del Minnesota, originaria del Sudan meridionale, ha passato anni a subire atti di bullismo per la sua pelle scura e luminosa, e a sentirsi dire cose come: “Non fai la doccia. Ecco perché la tua pelle è sporca”. Oppure: “Sorridi per farti vedere, Nyakim. Non riusciamo a vederti”.

”In classe, per esempio, l’insegnante faceva una domanda e diceva: ‘Oh, Nyakim, puoi rispondere?’. Un bambino direbbe: ‘Con chi stai parlando? Non riusciamo a vederla. Non è qui”. L’intera classe si metteva a ridere e io piangevo”, racconta la donna, oggi 31enne, a Cosmopolitan.

La giovane e impressionabile ragazza voleva solo sentirsi parte della comunità, ma non era facile quando uomini a caso facevano scommesse sul fatto che indossasse i leggings o che la sua pelle fosse davvero così scura.

“A un certo punto ho pensato di [sbiancare la mia pelle]. Quando sono arrivata in America da un campo profughi in Africa [all’età di 14 anni], vivevo a Buffalo, New York. Piangevo fino ad addormentarmi dopo essere stata vittima di bullismo [per la mia pelle]”, racconta la bellissima. “Ci sono così tante belle donne sudanesi dalla pelle scura che si decolorano”.

La modella ha poi rivelato che sua sorella è una di quelle donne sudanesi che hanno sbiancato la pelle. “Mia sorella l’ha fatto. Ma quando le ho detto che volevo farlo [dopo aver vissuto in America per qualche mese], mi ha detto di no. Non permetterò a mia figlia di farlo, né a te, a nessuno”.

Regina del Buio

Ora chiamata “Regina del Buio”, la donna, che è stata discriminata da stilisti, truccatori e anche da altre modelle, si sente forte nel superare la negatività.

La fiducia di Gatwech e l’incredibile amore per la sua pelle color cioccolato intenso sono sostenuti dai suoi 962.000 fedeli follower su Instagram.

“Il mio cioccolato è elegante. Così come ciò che rappresento… Una nazione di guerrieri”, scrive in un post.

E i fan non sembrano averne mai abbastanza di questa donna dalla bellezza impressionante.

“Oh mio Dio, adoro la tua pelle e la tua melanina”, scrive un fan, mentre un altro dice: ”amo così tanto la tua bellissima tonalità di pelle! Dio fa creazioni bellissime come te per ricordarci della Sua magnificenza!”.

Rispondendo al sostegno travolgente, Gatwech dice: “Sono cresciuta imparando ad amare me stessa… Ora, non sono infastidita da questo [la negatività]. Accetto la mia pelle, mi amo e non sono più insicura della mia pelle. Non penso più di essere brutta. Ho fiducia in me stessa”.

”Le domande più stupide di sempre”

Qualche anno fa, Gatwech racconta di un incontro con un autista di Uber che le chiese se avesse mai pensato di sbiancare la sua pelle particolare.

“Mi disse: ‘Wow, sei scura””, racconta Gatwech a Cosmopolitan della conversazione con l’autista. “Mi sono messa a ridere. Volevo sapere perché pensava che avrei dovuto farlo. Mi ha risposto che la vita sarebbe stata più facile per me. Sarebbe stato più facile per me avere una relazione, o i ragazzi sarebbero stati più attratti da me se fossi stata più chiara. Se dovessi andare a un colloquio di lavoro, otterrei le opportunità di lavoro perché sono più chiara. Mi sono detta: ‘Anche se essere più chiara mi renderebbe la vita più facile, preferisco prendere la strada [difficile]’”.

E aggiunge: “Sono abituata alle domande più stupide di sempre che la gente possa fare [sulla mia pelle]”.

Poi Gatwech ha condiviso la storia su Instagram, insieme a un’immagine mozzafiato di lei e di altre tre bellezze sudanesi dalla pelle scura.

Scrive: “Un Paese con persone così scure che non crederai ai tuoi occhi… una pelle così ricca e denti così brillanti. Dio, quanto amo il mio Paese, la mia gente e tutto ciò che ne deriva”.

Poi racconta il suo incontro con l’autista di Uber: ”L’altro giorno mi ha chiesto, il mio autista Uber: ‘Non prenderla come un’offesa, ma se ti dessero 10 mila dollari ti sbiancheresti la pelle per quella cifra?’ Non riuscivo nemmeno a rispondere, tanto ridevo. Poi mi ha detto: ‘Quindi è un no’ e io: ‘Sì, ca**o, è un no, perché mai dovrei sbiancare questa bellissima melanina che Dio mi ha regalato’, quindi lui mi ha chiesto ‘ah la vedi come un dono?”.

I suoi follower sono subito intervenuti con le loro lodi, offrendo a Gatwech il loro sostegno.

“Credo che non abbia ricevuto il promemoria… il nero è bello”, scrive una fan.

“Ti adoro perché sei te stessa”, condivide un secondo. Un terzo aggiunge: “Perché mai dovremmo voler rovinare qualcosa di così bello?”.

Quando Yahoo Beauty le ha chiesto quale consiglio può dare alle giovani ragazze di colore che si trovano ad affrontare ostacoli simili, lei ha risposto: “Sei bella, sei unica e ci sono persone che ti amano così come sei. Dicono che più scura è la ciliegia, più dolce è il succo. Abbracciate la vostra oscurità!”.

Il messaggio di Gatwech ricorda con forza che la bellezza è presente in tutte le forme, dimensioni e colori!

Cosa ne pensate di questa donna straordinaria e di come ha risposto all’autista di Uber? Condividete con noi i vostri pensieri e poi condividete questa storia per sentire cosa hanno da dire gli altri!

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