Per la prima volta dalla diagnosi di suo marito, Emma Heming Willis si apre riguardo alle estreme difficoltà che derivano dall’essere una badante.
La moglie 45enne di Bruce Willis ha ammesso di “non stare bene” nonostante abbia condiviso sui social media foto di quella che sembra una vita felice.
“So che sembra che sto vivendo la migliore delle vite, [ma] devo fare uno sforzo cosciente ogni singolo giorno per vivere la vita migliore che posso. Lo faccio per me, lo faccio per i nostri due figli e [lo faccio per] Bruce, che non vorrebbe che vivessi in nessun altro modo”, ha detto in un video emozionante pubblicato su Instagram.
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“Quindi non voglio si fraintenda il fatto che sono brava, perché non lo sono. Non sono brava.”
La madre di due figli ha spiegato che mettere il suo “piede migliore” in avanti è qualcosa che “non le viene facilmente”, ma è qualcosa che ritiene necessario per il bene della sua famiglia.
“Quando non ci prendiamo cura di noi stessi, non possiamo prenderci cura di nessuno che amiamo”, ha spiegato nel suo video ai badanti.
All’inizio di quest’anno, la famiglia Willis annuncia che a Bruce hanno diagnosticato la demenza frontotemporale, un disturbo neurologico progressivo.
La notizia arriva mesi dopo dell’annuncio che l’attore di Trappola di cristallo avrebbe lasciato la recitazione dopo la diagnosi di afasia.
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A meno che tu non sia uno/a badante, è difficile immaginare la forza emotiva, mentale e fisica di cui hai bisogno ogni singolo giorno. Non solo per la persona a cui tieni, ma anche per te stesso.