Il divorzio di Angelina Jolie e Brad Pitt è stato incredibilmente pubblico e le conseguenze sembrano essere incredibilmente spiacevoli. Ora sembra che stiano emergendo nuove informazioni.
Continuate a leggere per saperne di più sull’ultimo aggiornamento di una delle coppie più famose di sempre a Hollywood.
Un’ex guardia giurata che ha lavorato per Brad Pitt e Angelina Jolie sta per uscire con delle accuse inquietanti nei confronti dell’attrice. E di ciò che ha fatto mentre era sposata con Pitt.
Nei documenti del tribunale, che sono stati ottenuti dai media, emerge una verità scioccante. Sembra che gli avvocati di Pitt affermino che un’ex guardia di sicurezza, di nome Tony Webb, abbia detto qualcosa circa la Jolie. Infatti sembra che, secondo quanto emerge, che la Jolie aveva detto ai bambini di non parlare con Pitt durante le visite per la custodia.
I documenti sostengono anche che la Jolie abbia tentato di usare accordi di non divulgazione (NDA). Questo per minacciare le guardie di sicurezza di tacere su questo fatto.
I documenti fanno parte della lunga battaglia legale tra i due ex per il loro vigneto comune di Château Miraval. In questo caso, ci sono stati molti botta e risposta sull’uso degli accordi di non divulgazione e su altre questioni.
Secondo i documenti, Webb è stato “il capo della sicurezza della Jolie per due decenni”. ”E ha mantenuto questo ruolo per circa quattro anni dopo il divorzio”.
Webb ha dichiarato che la Jolie “ha richiesto a lui e ai suoi collaboratori di firmare NDA relativi a vari dettagli personali e professionali della vita di lei e della sua famiglia”.
Dopo la richiesta di divorzio, la coppia ha avuto un’importante battaglia per la custodia dei sei figli. Secondo i documenti, Webb ha affermato di aver “ricevuto diverse telefonate dal rappresentante della Jolie, che ha detto al signor Webb di ricordare al suo staff che avevano sottoscritto degli NDA con la Jolie e che se avessero testimoniato in un procedimento di affidamento, la Jolie li avrebbe citati in giudizio”.
Webb ha detto di aver trasmesso il messaggio ai suoi contraenti ed entrambi hanno confermato che avrebbero testimoniato se fossero stati citati in giudizio.
I documenti affermano inoltre che “uno di loro ha detto a Webb che ‘avrebbe testimoniato sulle dichiarazioni che ha sentito fare dalla signora Jolie ai bambini, incoraggiandoli a evitare di passare del tempo con il signor Pitt durante le visite di custodia’”.
I documenti affermano anche che “i due consulenti della sicurezza hanno entrambi testimoniato”. Nonostante la minaccia di essere citati in giudizio e, poco dopo, la società del signor Webb è stata licenziata dalla Jolie.
Lo stesso Webb non afferma di aver sentito la direttiva della Jolie che intimava ai bambini di non interagire con Pitt durante le visite di custodia. Anche lui ora lavora per Pitt.
L’avvocato della Jolie, Paul Murphy, si è poi rivolto ai media in merito alla questione. In un comunicato ha dichiarato: “Il continuo tentativo del signor Pitt di equiparare i comuni NDA per il personale di sicurezza e le governanti che coprono le informazioni riservate che i dipendenti apprendono sul lavoro, con la sua richiesta di un NDA esteso per garantire la continua copertura delle sue azioni deplorevoli rimane vergognoso”.
“Questo caso non riguarda gli NDA in generale, ma il potere e il controllo. Tutto ciò che Angelina ha sempre voluto è la separazione e la salute, con relazioni positive tra tutti i membri della famiglia, compreso il signor Pitt. Attende con ansia il giorno in cui lui sarà finalmente in grado di lasciarla andare”, si legge ancora nella dichiarazione.
L’ultimo deposito arriva dopo più di un mese da quando l’avvocato della Jolie ha depositato dei documenti in cui si affermava che Pitt era stato fisicamente violento nei suoi confronti anche prima del presunto e famigerato incidente aereo del 2016. Quell’incidente, secondo i documenti, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per chiedere il divorzio.
Il team legale della Jolie ha presentato all’inizio di aprile una mozione. La stessa riguardava soprattutto la disputa sulle quote di proprietà della loro azienda vinicola francese, Château Miraval.
Il team legale della Jolie ha presentato una mozione in cui si chiede al tribunale di obbligare Pitt e il suo team legale a fornire “risposte” e “documenti”. Ciò per spiegare perché l’attore “ha improvvisamente condizionato l’acquisto della quota di Miraval della Jolie all’accettazione da parte di quest’ultima di un NDA notevolmente ampliato che ora copre la cattiva condotta personale di Pitt, sia essa legata a Miraval o meno”.
La Jolie sostiene fermamente che questa richiesta di NDA è stata un tentativo di Pitt di “coprire” i presunti abusi contro la Jolie e i loro figli.
Pitt non è mai stato accusato di alcun reato dopo che le autorità hanno indagato sull’incidente aereo del 2016.
Contrariamente a quanto sostiene il team legale della Jolie, gli avvocati di Pitt sostengono che sono stati la Jolie e il suo team a richiedere un NDA “più ampio”.
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