Il principe Harry e Meghan Markle sono rimasti piuttosto silenziosi dopo l’uscita del libro di memorie del principe, “Spare”, a gennaio. I reali hanno rifiutato di commentare su qualsiasi affermazione fatta dalla coppia e, con l’arrivo di marzo, i Sussex sono stati presi in giro dal cartone animato per adulti “South Park”.
Quando la coppia si è lasciata alle spalle la famiglia reale e i doveri annessi, sono stati anche tagliati fuori dai fondi del Palazzo. Infatti, Harry e Meghan hanno dovuto cavarsela da soli. Secondo i reportage, pare che le cose per loro siano andate piuttosto bene.
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Harry e Meghan ormai sono sotto i riflettori da anni. Non solo perché hanno lasciato la famiglia reale – e partecipato a diverse interviste di alto profilo – ma anche per la loro lunga faida con ciò che si sono lasciati alle spalle. Ultimamente, si sono visti presi in giro in un episodio recente di “South Park”.
È stata la famosa intervista con Oprah Winfrey che secondo tanti ha iniziato la “guerra” contro la monarchia. Durante la seduta, la coppia ha fatto una serie di affermazioni riguardo ciò che è stata costretta a subire mentre viveva in UK.
Meghan ha proseguito avviando il suo podcast, mentre Harry l’estate scorsa ha rivelato che avrebbe pubblicato il suo libro di memorie.
L’enorme successo di Harry
A dicembre, Netflix ha pubblicato la serie documentario in sei parti su Harry e Meghan. La produzione, in cui i due hanno continuato a parlare di cose successe fino a quel punto della loro vita, è stata accolta da reazioni sia positive che negative. La coppia ha inoltre rivelato nuove cose sulla sua vita come reali, e come le loro rispettive esperienze li abbiano formati come persone.
A inizio gennaio, Harry ha pubblicato “Spare”, il suo libro di memorie. Proprio come per la serie Netflix, i riscontri sono stati misti. Ma una cosa che va oltre ogni dubbio, è che il libro si è rivelato essere una storia di enorme successo per lui e per la sua casa editrice, la Penguin Random House.
Secondo l’editore, “Spare” ha venduto 400.000 copie tra libri cartacei, ebook e formati audiolibri solo nel primo giorno d’uscita. Infatti, è diventato il libro non di narrativa che ha venduto più velocemente del Regno Unito.
“Abbiamo sempre saputo che questo libro avrebbe preso il volo, ma sta superando anche le nostre aspettative migliori,” ha detto Larry Finlay, direttore di Transworld Penguin Randon House.
“Per quanto ne sappiamo, gli unici libri ad aver venduto di più nel loro primo giorno sono quelli sull’altro Harry, Harry Potter.”
Sul sito Amazon UK, il libro del principe è stato un best seller e si presume che sarà la più grande vendita del 2023.
Quattro giorni dopo l’uscita, la casa editrice ha rilasciato altre statistiche, che hanno rivelato che “Spare” ha venduto in totale 1 milione e 400.000 copie tra UK, USA e Canada solo nel primo giorno. È stato pubblicato in un totale di 16 lingue.
Harry ha guadagnato $20 milioni
Diverse parti del libro sono diventate note prima dell’uscita, ma il suo contenuto ha continuato a riempire le pagine dei quotidiani tradizionali e online.
“Vulnerabile e sincero, coraggioso e intimo, Spare è la storia di qualcuno che pensavamo di conoscere già. Ma ora possiamo conoscere il principe Harry attraverso le sue stesse parole,” ha detto Gina Centrello, presidentessa ed editrice di Random House Group.
“Vedendo le straordinarie vendite del primo giorno, i lettori ovviamente concordano che Spare sia un libro che chiede di essere letto ed è un libro che siamo orgogliosi di pubblicare.”
Harry – che pare abbia guadagnato un netto di $20 milioni per aver scritto il libro – sarà indubbiamente compiaciuto del successo. Anche perché lo ha reso detentore di un Guinness World Record.
Sul suo sito, il Guinness World Record ha annunciato che il libro in cui Harry racconta tutto è diventato il libro che ha venduto più velocemente di sempre. I numeri ufficiali del suo primo giorno di vendite tra UK, Usa e Canada è stato di 1 milione e 430.000 copie. Ciò significa che Harry ha superato il record detenuto dal quarto libro di Barack Obama, “A Promised Land”, che ha venduto 887.000 copie nel giorno d’uscita.
Nonostante “Spare” fosse molto atteso, avrebbe potuto ostacolare la reputazione di Harry con il pubblico britannico. In un sondaggio di YouGov, pubblicato dal Times non molto dopo l’uscita del libro, solo il 24% della popolazione del Regno Unito ha mantenuto un’idea positiva di lui.
Harry scriverà un altro libro?
Secondo il sondaggio, il tasso di popolarità di Harry e Meghan tra gli over 65 è peggiore perfino di quello del principe Andrea.
Neanche a dirlo, il libro di Harry – scritto in ghostwriting dal giornalista americano J.R. Moehringer, che ha già scritto altre memorie per personaggi famosi – ha evocato la sua fetta di reazioni.
Forse non è una sorpresa, ma la famiglia reale non è tra coloro che hanno condiviso il loro pensiero. Nessuno di loro ha commentato il libro. E probabilmente le cose rimarranno così.
Lo stesso si può dire sul documentario di Netflix della coppia. I produttori del programma hanno rivelato di aver cercato un commento da parte del Palazzo ma che hanno ricevuto solamente silenzio. Altri invece affermano che Netflix non abbia mai cercato tale commento.
Anche se Harry ha rivelato tantissime cose nel suo libro, una parte del materiale non è arrivata fino alla fine. In un’intervista con il Telegraph, il principe ha spiegato che la prima bozza del suo libro era lunga 800 pagine.
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Come già detto, la casa editrice di Harry (Penguin Random House) è felice della riuscita del libro. Detto ciò, ha senso presumere che Harry tecnicamente possa preparare un secondo libro ricavato dai contenuti che non sono rientrati nella versione finale di “Spare”.
Potrebbe esserci un altro progetto in lavorazione.
Accordo di 4 anni
A gennaio, una fonte ha detto a Express che Penguin Random House è rimasta stupita dal successo del libro di Harry. E anche che dato che “i motori sono accesi”, anche Meghan Markle è stata incoraggiata a scrivere.
L’accordo di quattro anni di Harry e Meghan con l’editore pare includesse un anticipo di $20 milioni. Nel frattempo, le royalties globali per il libro di Harry potrebbero ammontare a più di $120 milioni. La fonte ha detto che le figure hanno “colto tutti di sorpresa”.
“Nessuno si aspettava delle vendite come quelle che stiamo vedendo,” ha detto la fonte a Express.
“Harry può facilmente superare le vendite combinate dei libri degli Obama, gli autori best seller attuali della compagnia. È per questo che si attende la versione degli eventi da parte di Meghan – sia sulla famiglia reale che sulla sua famiglia in America – il prima possibile. Idealmente, a inizio dell’anno prossimo, per aumentare di nuovo le vendite quando le vendite di ‘Spare’ caleranno.”
Anche se pare che i Sussex stiano attualmente lavorando su un libro di leadership, potrebbe essere arrivato il momento per Meghan di iniziare a pensare di concentrarsi sulle sue memorie, ha aggiunto la fonte.
Un libro di questo tipo diventerebbe indubbiamente la massima priorità di Penguin Random House.
“Avendo visto le vendite di Harry, sono convinti che la storia di Meghan in parole sue possa vendere ancora di più, specialmente negli USA,” hanno affermato.
Quanto sono ricchi Harry e Meghan?
Se Meghan scriverà o no un libro di memorie è da vedere. Ma il commentatore reale Andre Phillips crede che probabilmente lo farà. Ha paragonato lei e Harry all’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e sua moglie, l’ex first lady Michelle Obama.
“Non rimarrei sorpreso se se ne uscisse fuori con un suo libro,” ha affermato Phillips.
“Sento davvero che stanno in qualche modo cercando di seguire gli Obama, perché Barack ha scritto un libro e poi Michelle ha scritto un libro. Quindi credo che decisamente pubblicherà anche lei il suo libro bomba.”
Quando Harry e Meghan hanno lasciato la famiglia reale nel 2020, hanno abbandonato i loro titoli reali, così come il loro diritto di aiuto economico. Nell’intervista con Oprah, Harry ha detto che la sua famiglia “lo ha letteralmente tagliato fuori economicamente”. Ha aggiunto che gli accordi che hanno stipulato con Netflix e Spotify non erano parte del piano. Il duca ha detto che non aveva altra scelta per “avere una sicurezza” per la sua famiglia.
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Nel frattempo, lui e William condividono la fortuna di $14 milioni che la mamma, la principessa Diana, ha lasciato loro.
“Ma ho quello che mi ha lasciato mia madre e, senza di quello, non ci saremmo riusciti,” ha detto Harry a Oprah.
Per l’accordo con Spotify, pare che Harry e Meghan abbiano guadagnato $18 milioni. Secondo un esperto che ha parlato con Newsweek, l’accordo stesso potrebbe valere $35 milioni.
Meghan “ossessionata dai soldi”
Nel settembre 2020, la coppia si è assicurata una produzione di cinque anni del valore di $100 milioni con Netflix. Inoltre, Harry ha guadagnato moltissimo dal suo libro. Ma ovviamente, non è lui l’unico nella relazione a guadagnare denaro.
Secondo Celebrity Net Worth, Meghan Markle ha un netto che ammonta a circa $60 milioni.
Se guardiamo solamente ai numeri, pare che Harry e Meghan non abbiano nulla di che preoccuparsi. I loro due bambini crescono e la coppia ha una villa a Montecito, in California, molto lontano dai paparazzi e tabloid britannici.
Ma le cose sono così tranquille come ci si potrebbe aspettare? Beh, secondo l’autore ed esperto reale Tom Bower, non è esattamente così.
Tom Bower, autore di “Reveengee: Meghan, Harry and the War Between the Windsors”, ha affermato che Meghan è “ossessionata dai soldi”. Ha aggiunto che la donna vuole una vita sontuosa, tra cui macchine di lusso e “jet privati a comando”.
Meghan vuole jet privati “a comando”
Secondo Tom Bower, Meghan credeva che si sarebbe sposata in uno stile di vita di questo tipo. Tuttavia, la duchessa e suo marito ora devono “scroccare” denaro qua e là per permettersi lo stile di vita che desiderano.
“La sua grande sorpresa e disappunto è stata scoprire che il principe Harry aveva molto poco denaro,” ha detto Bower a Express. “Lei immaginava che lui valesse centinaia di milioni, se non miliardi, e ora deve fare ammenda.”
Ha aggiunto: “Lei vuole viaggiare su grandi Cadillac e jet privati a comando. Ma al momento deve andare a scrocco per questo tipo di cose.”
La commentatrice reale Daniela Elser ha parlato anche lei dell’argomento su New Zealand Herald e si è detta d’accordo con Tom Bower.
“Qualcuno per caso pensa che Spotify abbia pagato l’intera somma di $33 milioni che si dice valga il loro contratto solo per le voglie di Meghan? Avrà anche debuttato in pompa magna, ma gli episodi seguenti non sono schizzati in cima alle classifiche dei podcast,” ha scritto.
“Il problema non è solamente quanto guadagnano, ma quanto è piccola quella somma in contrasto con quello che hanno i loro nuovi migliori amici,” ha aggiunto Daniela Elser.
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