La paura peggiore di un genitore è che accada qualcosa al proprio amato figlio. Quando da adulti si deve stare da soli con un bambino, raramente si pensa che possa succedere qualcosa a se stessi, ma il rischio che accada è almeno altrettanto grande. Un ictus, un infarto o un incidente possono effettivamente accadere quando meno te lo aspetti. Quindi cosa fai se sei da solo con un bambino di cinque anni?
Lasciatemelo dire, questo papà è in buone mani.
Coloro che lavorano ai centralini del Pronto Soccorso e ricevono chiamate di emergenza ne hanno sentite davvero tante. Imparano a determinare se la situazione è urgente e se richiede l’invio della polizia o di un’ambulanza o se non è necessario.
A volte capita che i bambini chiamino, ma non è comune che abbiano cinque anni o meno.
L’articolo prosegue sotto la foto:
La telefonata di Savannah Hensley, di cinque anni, è un’occasione che l’operatore dei soccorsi Jason Bonham non dimenticherà mai.
Bimba di 5 anni ha chiamato il Pronto Soccorso
Savannah ha chiamato il 118 per riferire che suo padre non respirava e aveva bisogno di aiuto immediato.
La bambina era sorprendentemente molto calma e composta e ha risposto al centralinista mentre controllava suo papà, poiché Frank, il padre, non era in grado di parlare
L’operatore Jason Bonham è stato piuttosto sorpreso e sollevato allo stesso tempo. Vedere qualcuno così giovane affrontare una situazione così grave in maniera pacata.
“Mio papà…”
La bambina di cinque anni è andata dritta al punto quando il 118 ha risposto.
“Mio padre respira a malapena”, gli ha detto la bimba.
Gli ha dato aggiornamenti sulle condizioni di suo padre e ha persino aperto la porta d’ingresso in anticipo in modo che i paramedici potessero entrare rapidamente.
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Ma è stata un’altra preoccupazione che la bambina di cinque anni aveva a rendere questa telefonata una telefonata che l’operatore Jason non dimenticherà proprio mai.
“Indossiamo il pigiama… e io indosso una camicia da notte. Quindi… devo prepararmi”, si sente dire la piccola durante la chiamata registrata.
“Non so cosa mettermi, ma… lui ha davvero bisogno di prendere aria, molto in fretta”.
Dopo aver assicurato all’operatore dei soccorsi che rimarrà al fianco di suo padre e gli parlerà, racconta a Jason del loro cane di famiglia, Lou.
“Abbiamo un cane… è molto piccolo”, dice la bimba.
Elogiata dal Pronto Soccorso
La ragazza ha tenuto d’occhio il padre e ha aggiornato l’operatore del Pronto Soccorso sulla situazione fino all’arrivo dei paramedici. Fortunatamente, sono stati in grado di aiutare il padre di Savannah a respirare di nuovo correttamente e tutto è finito bene.
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In seguito, al papà è stato detto che ha una figlia di cui essere orgoglioso, e ovviamente siamo d’accordo.
Ascolta la chiamata al 118 nel video qui sotto.
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