La famiglia stava andando al negozio a comprare un po’ di cibo. Non avrebbero mai potuto immaginare che quel giorno sarebbe finito in un disastro e in una sfortunata tragedia.
La mamma Emma Carver ha parlato con la stampa del giorno che ha cambiato la sua vita per sempre.
Suo figlio di 2 anni Ayyan Umar era seduto nel carrello del negozio mentre lei lo spingeva e faceva scorta di cibo. Si è girata un momento per scegliere il formaggio, quando poi si è voltata di nuovo verso suo figlio, il bambino aveva il viso completamente blu. Ayyan aveva preso degli acini d’uva e li aveva messi in bocca.
Questa non è una scena impossibile da vedere per chiunque abbia un bambino piccolo. Quando poi Emma si è accorta che il suo bambino stava soffocando, sapeva che le cose erano serie.
L’orrore
Gli acini d’uva erano bloccati nelle vie respiratorie.
“Ho buttato via il formaggio e ho iniziato a dargli dei colpi sulla schiena,” ha detto Emma Carver a WXYZ TV.
Emma ha detto di avergli ripetutamente colpito la schiena con forza per far uscire gli acini, ma non ci è riuscita. Un cliente del negozio ha chiamato immediatamente l’ambulanza, mentre un altro ha tentato per sette minuti di fare un massaggio cardiaco su Ayyan.
Infine, quando sono arrivati i paramedici, sono riusciti a far uscire un acino ma era troppo tardi, Ayyan aveva già smesso di respirare. Il secondo acino è stato rimosso in seguito dai dottori in ospedale.
“Mi sento come se fosse stato solo un brutto sogno e che presto qualcuno mi sveglierà,” ha detto il padre, Mohammad, mentre scoppia a piangere. “Lui dorme sul mio petto, lo vedo ovunque.”
Il pericolo degli acini d’uva
Ora la famiglia vuole avvertire altri genitori di quanto possano essere pericolosi per i bambini piccoli dei semplici acini d’uva, soprattutto se si è a fare la spesa e ci si distrae per un momento.
L’American Academy of Pediatrics dice che i bambini sotto i 4 anni non dovrebbero mai mangiare acini d’uva interi, ma che bisognerebbe tagliarli in lunghezza.
Qui sotto puoi vedere il report sul tragico incidente.
Per favore aiutaci a diffondere l’avvertimento di Emma e Mohammad per prevenire che altri bambini affrontino lo stesso tragico destino!