3 fratelli uccisi in un frontale da un’auto in contromano una settimana prima di Natale – riposate in pace

Una famiglia della Louisiana sta vivendo un dolore inimmaginabile: hanno perso 3 figli in un incidente solo una settimana prima di Natale.


Secondo le tragiche notizie riportate, l’incidente è avvenuto il 17 dicembre. Un SUV con all’interno 5 persone è stato colpito da un pickup della Chevrolet che viaggiava in contromano sulla Interstate 49.

Tre fratelli, Kamryn Simmons, 14 anni, Christopher Simmons, 16, e Lindy Rae Simmons, 20, di Jeanerette, in Louisiana, si trovavano tutti all’interno del SUV quando è stato colpito.

GoFundMe

“Perderne uno sarebbe stata una tragedia,” ha detto Katie DeRouen, sorella maggiore dei tre ragazzi, a The Acadiana Advocate.


“Ma è indescrivibile dire cosa significhi perdere tutti e tre i piccoli della famiglia. Abbiamo ancora tutti i loro regali incartati sotto l’albero.”


Secondo le notizie, Lindy è morta sul colpo, mentre Kamryn e Christopher sono morti a causa delle ferite riportate nei due diversi ospedali in cui erano stati portati.

È morto anche l’uomo alla guida del pickup, il cinquantaquattrenne John Lundy, di Dallas, in Georgia. Le altre due persone all’interno del SUV, tra cui la mamma dei tre ragazzi, sono state portate in ospedale in condizioni critiche.

Una pagina GoFundMe avviata da Katie DeRouen afferma che John Lundy era ubriaco al momento dell’incidente. In un post sulla pagina, la ragazza ha parlato del momento che ha cambiato la vita della sua famiglia per sempre.


Mi ha telefonato mio padre mentre ero a una festicciola di Natale e mi ha detto: ‘La mamma ha avuto un incidente; le cose non vanno bene ma è stabile’. Sono corsa subito in ospedale piangendo lungo il tragitto e pensando che mia madre era ferita, ma nulla di più grave. Quando sono arrivata, mio fratello Shea e mio padre erano irrequieti perché avevano appena saputo da Facebook che nell’incidente c’erano stati due morti.


Io non sapevo nulla e credevo che entrambi i morti fossero per forza nell’altra auto. Dio non poteva certo portarci via uno dei miei fratellini. Quando abbiamo saputo che nell’altra auto c’era solamente una persona, la mia mente mi diceva ancora che qualcuno aveva delle informazioni storpiate e non poteva essere vero. La mamma era arrivata lì estremamente confusa, con un’emorragia alla milza, un polmone perforato e le caviglie rotte. Poi abbiamo anche saputo che aveva una lacerazione alla carotide che temevano causasse un’emorragia che avrebbe potuto causarle un ictus e in più i polsi rotti. Marissa aveva un femore rotto e un ematoma addominale. Ma erano stabili e la cosa ci rincuorava, perciò potevamo cercare i miei fratelli.

Ha concluso il post dicendo: “La parte assolutamente più difficile di tutta questa esperienza oltre ad aver perso i miei fratelli, è sapere che la mamma ne verrà informata quando si sveglierà. Per me è difficilissimo parlarne e lo faccio nella speranza di far capire a quanti più possibile quanto possa essere distruttivo mettersi alla guida ubriachi. Le nostre vite sono distrutte. I miei genitori vivevano per noi. Tutto ciò che hanno fatto nella loro vita è stato per il bene dei loro figli. Siamo passati dall’essere una grande famiglia di 9 figli a una di 6 in un batter d’occhi. Non so come faremo a riprenderci da quanto successo.


Il mio cuore è a pezzi per questa famiglia e la loro perdita. Posso solo immaginare l’immenso dolore che stanno provando.

Condividete l’articolo per porgere i vostri rispetti ai ragazzi rimasti uccisi in questo terribile incidente.

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