Non riesco ad immaginare dolore più grande di quello che si proverebbe per la perdita di un figlio.
Trista, la mamma di questa storia, ha deciso di parlarne sui social per sensibilizzare sulla morte infantile. Spera di prevenire altri incidenti.
Lo scorso ottobre, Reese, bambina texana di 17 mesi, ha iniziato a mostrare sintomi di influenza.
Sua madre Trista, nonostante non fosse spaventata da quei sintomi, ha comunque chiesto al pediatra di esaminare la figlia.
Il dottore ha detto che era importante che la bambina stesse a riposo ma che si sarebbe ripresa perché era soltanto un raffreddore.
Ingerita una pila
Una volta a casa però c’era altro di cui Trista doveva preoccuparsi. Quando è entrata in soggiorno, ha visto che mancavano delle parti dal telecomando.
In preda al panico, ha guardato Reese che aveva appena ingoiato qualcosa. Si trattava di una pila.
“Hanno fatto una radiografia e hanno visto che c’era, l’hanno operata d’urgenza per rimuovere la batteria,” ha detto Trista a NBC Today.
Pila frantumata nel corpo
Sfortunatamente, non è stato solo per rimuovere la pila.
“Una volta che la pila è ingerita, inizia a sfaldarsi e a bruciare. Ingerire una batteria a bottone è molto più comune di quanto si pensi,” ha detto la mamma Trsita.
“Buco nella trachea”
“Abbiamo scoperto che si era creato come un buco,” ha spiegato la mamma.
“Un buco le ha perforato la trachea e l’esofago. Formandosi, ha fatto entrare aria dove non dovrebbe andare. Stessa cosa succedeva con cibo e bevande.”
Nel dicembre 2020 la piccola Reese ha subito un altro intervento, anche se erano passati più di due mesi da quando aveva ingerito la batteria.
Purtroppo Reese non è sopravvissuta perché la batteria ha fatto troppi danni al suo corpicino prima di essere rimossa.
L’avvertimento della madre
Ora la mamma sta parlando del tragico avvenimento e vuole convincere le persone a stare molto attente ai telecomandi o oggetti simili. I bambini potrebbero riuscire a smontarli.
“Può essere devastante per un bambino. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Generalmente le batterie a bottone sono le più pericolose, penso che non andrebbero prodotte,” ha affermato la dottoressa Emily Durkin, primario di chirurgia pediatrica all’ospedale Helen DeVos.
Sulla pagina Facebook “Pray for Reese“, sua madre Trista ha raccontato l’incidente di sua figlia. Ha parlato dei danni provocati al suo corpo dalla batteria e le operazioni che ha subito.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per dare queste informazioni ai genitori. E anche fare pressioni sull’industria per far apportare modifiche e proteggere i bambini,” ha scritto la mamma distrutta, volendo prevenire altri incidenti.
È orribile che la vita di un bambino possa finire così all’improvviso a causa di un incidente non necessario.
Condividete l’avvertimento di questa madre con tutti i vostri amici.
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