Quando si è bambini la volontà di adattarsi e provare un senso di appartenenza è più forte di qualsiasi cosa. Fa molta paura essere esclusi, e quando accade è facile che l’autostima ne risenta.
Ryan Neighbors, 10 anni, sa bene come ci si senta a non essere come tutti gli altri. Ryan ha la spina bifida e ciò significa che per spostarsi deve utilizzare una sedia a rotelle. Questo è diventato un vero problema quando è arrivato il momento della gita scolastica.
Impossibile portare la sedia a rotelle
I bambini della classe di Ryan, che fa la quarta elementare, hanno saputo che sarebbero andati in gita alle cascate dell’Ohio ed erano felicissimi. Non solo avrebbero visto l’enorme cascata, ma avrebbero anche fatto un’escursione tutti assieme della durata di un giorno.
Quando Shelly, la mamma di Ryan, ha saputo della gita, ha deciso che quel giorno avrebbe portato sua figlia al museo. In questo modo gli altri bambini avrebbero potuto godersi l’avventura, mentre Ryan svolgere un’attività educativa fisicamente possibile per lei.
Insegnante: “Posso portarla io”
È stato allora che un’insegnante ha fatto qualcosa che ha commosso tantissimo la mamma di Ryan.
“Ha detto: ‘Posso portarla io, non è un grande problema’. Molto premuroso, voleva assicurarsi che non venisse esclusa e partecipasse,” ha raccontato Shelly a Hrtwarming.
L’insegnante in questione è Jim Freeman, che insegna nella classe di Ryan.
Shelly ha detto che non c’era problema e lei e sua figlia potevano andare al museo. Ma Jim ha deciso di portare Ryan sulla schiena durante l’escursione alle cascate. A giudicare dalle foto, hanno trascorso entrambi una giornata molto divertente assieme a tutta la classe.
Shelly, dopo il viaggio, ha scritto su Facebook quanto segue.
L’omaggio della mamma alla scuola
“Forse non mi sono vantata abbastanza della scuola di mia figlia, perciò leggete qui.
Oggi faranno un’escursione alle cascate dell’Ohio. Ovviamente NON è possibile per Ryan. Mi stavo preparando per una “giornata alternativa” fino a quando un insegnante si è avvicinato e ha detto: ‘Posso portarla io!’
Ryan è felicissima di poter andare.
E io mi sono commossa.
Grazie Christie Pile per avermi prestato questo marsupio che ha reso possibile a Ryan andare in gita. Non vedo l’ora di vedere altre foto di oggi.
Siamo molto fortunati ad avere una scuola compassionevole ed empatica che non la fa MAI sentire esclusa.
*** Queste sono le cose di cui dovremmo parlare. Queste bellissime persone andrebbero condivise con il mondo, tutti dovrebbero vederle e prendere ispirazione. Se vedete questo post condividetelo, facciamo in modo che l’amore diventi virale ***”
Una storia bellissima. Condividete per farla conoscere a tutti.
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