“Bambina più piccola del mondo” data per spacciata dai dottori – 15 anni dopo continua a smentirli

Quando si aspetta un bambino, non c’è niente di più orribile dello scoprire che qualcosa non va.


Perfino i dottori che consigliano un cesareo quando si pensava di partorire naturalmente possono farci saltare i nervi. Ma in questa epoca un taglio cesareo non è qualcosa di cui preoccuparsi.


Una donna inglese è entrata in travaglio qualche settimana prima del previsto e lei e suo marito hanno fatto un salto nell’ignoto.


Non sapevano che la loro vita sarebbe cambiata per sempre e in un modo inaspettato…

Emma Newman e suo marito Scott Garside avevano già tre figlie, ma poi Emma è rimasta di nuovo incinta. Nelle ecografie non c’era nulla che potesse darle motivo di preoccuparsi. La coppia si è preparata normalmente all’arrivo della quarta figlia.


“Avevo una pancia enorme,” ha raccontato Emma. “Non pensavamo potesse esserci qualcosa di diverso.”


Infatti nulla ha fatto pensare che qualcosa non andasse fino a quando Emma è entrata in travaglio con quattro settimane di anticipo.

“Mi hanno esaminata e mi hanno detto che ero incinta soltanto di 24 settimane, ma io avevo già fatto delle ecografie e sapevo che non era così,” ha detto.


“Sono andata nel panico.”


I dottori hanno detto a Emma e Scott che avrebbero avuto una bambina prematura e loro credevano sarebbe stata solo un po’ sottopeso.

Tuttavia, quando è nata Charlotte, pesava soltanto 1 kg e il suo aspetto ha scioccato i suoi genitori.


Il caso ha voluto che entrambi i genitori fossero portatori del gene di una rarissima malattia genetica nota come nanismo primordiale.


Il nanismo primordiale è una malattia genetica estremamente rara che consiste in un corpo molto piccolo e altre anormalità nella crescita.


Per dare un’idea di quanto sia rara questa malattia, pare che in tutto il mondo ne siano affette soltanto 200 persone. La tipologia di cui è affetta Charlotte non ha neppure un nome!

Il nanismo primordiale fa sì che un bambino nasca estremamente piccolo e non cresca molto neppure con l’età. È per questo che chi ne è affetto spesso sembra una piccola bambola umana.


Per Charlotte non è facile. Quando è nata pesava soltanto 1 kg e i suoi genitori non hanno potuto neppure prenderla in braccio per molto tempo dopo la nascita.


La bambina ha trascorso le sue prime 13 settimane di vita confinata in ospedale e i dottori continuavano a dire ai suoi genitori che probabilmente non avrebbe mai compiuto neppure un anno.

Purtroppo chi è affetto da nanismo primordiale solitamente ha tantissimi problemi di salute, la maggior parte dei quali sono legati alla loro piccola taglia. Poi quando crescono sono comunque ad alto rischio di morire di aneurisma.


È molto raro che una persona affetta da nanismo primordiale arrivi all’adolescenza, ma i genitori di Charlotte sanno che la figlia è una guerriera. La bambina sta infatti continuando a crescere.


Ad oggi Charlotte è alta soltanto 60 cm e le sue sorelle la descrivono come estremamente forte nonostante tutto.

“Quando le persone la conoscono per la prima volta hanno paura che si spezzi se la toccano, ma lei è grintosa e non sta mai ferma un secondo,” ha raccontato la sorella Chloe.


“Le piace correre per casa ed essere buttata in aria.”


Invece di pensare a quanto tempo potrebbe essere rimasto da vivere assieme a Charlotte, i suoi genitori sono contenti della sua unicità e vivono giorno per giorno.

“Abbiamo smesso di pensare a tutti i ‘se’ che potrebbero esserci e abbiamo deciso di vivere al meglio.”


Per loro, parte del divertimento nella crescita di Charlotte è fotografarla vicino ad oggetti della vita quotidiana che generalmente sono ritenuti piccoli. Ma vicino a Charlotte…


Uno degli ultimi aggiornamenti della pagina Facebook, che sembra essere gestita dai suoi genitori, dice che la ragazza sta bene. Lo scorso agosto ha compiuto 15 anni.


“Sei una vera fonte d’ispirazione per un sacco di persone, specialmente per me, tuo padre e le tue sorelle che ti amiamo con tutto il cuore. Mi hai insegnato che nella vita tutto è possibile se si combatte. Ti amiamo piccola, un altro anno e sarai un’adolescente… ti auguriamo di trascorrere una bellissima giornata. Mamma, papà e le tue sorelle,” diceva il post su Facebook.

Molte persone hanno contattato i genitori e chiesto notizie su Charlotte. Una persona ha scritto che i suoi fan vorrebbero parlare con lei e farsi dire come vede la vita.


“Charlotte non può raccontarvi com’è la vita per lei perché non sa parlare molto bene. È per questo che non pubblichiamo video in cui parla, mi dispiace,” ha risposto la mamma.


Complimenti a Emma e Scott e congratulazioni a Charlotte per aver vissuto fino ad ora sempre con il sorriso.

Non possiamo mai sapere cosa la vita abbia in serbo per noi, ma possiamo sempre decidere come reagire ad ogni evenienza.


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